SALMI  (101-150)

 

 

Salmi - Capitolo 101 

 

Lo specchio dei principi

 

[1]Di Davide. Salmo.

 

Amore e giustizia voglio cantare,

voglio cantare inni a te, o Signore.

[2]Agirò con saggezza nella via dell'innocenza:

quando verrai a me?

Camminerò con cuore integro,

dentro la mia casa.

 

[3]Non sopporterò davanti ai miei occhi

azioni malvage;

detesto chi fa il male,

non mi sarà vicino.

 

[4]Lontano da me il cuore perverso,

il malvagio non lo voglio conoscere.

[5]Chi calunnia in segreto il suo prossimo

io lo farò perire;

chi ha occhi altezzosi e cuore superbo

non lo potrò sopportare.

 

[6]I miei occhi sono rivolti ai fedeli del paese

perché restino a me vicino:

chi cammina per la via integra

sarà mio servitore.

 

[7]Non abiterà nella mia casa,

chi agisce con inganno,

chi dice menzogne non starà alla mia presenza.

[8]Sterminerò ogni mattino

tutti gli empi del paese,

per estirpare dalla città del Signore

quanti operano il male.

 

 

Salmi - Capitolo 102

 

 

Preghiera nella sventura

 

[1]Preghiera di un afflitto che è stanco

e sfoga dinanzi a Dio la sua angoscia.

[2]Signore, ascolta la mia preghiera,

a te giunga il mio grido.

[3]Non nascondermi il tuo volto;

nel giorno della mia angoscia

piega verso di me l'orecchio.

Quando ti invoco: presto, rispondimi.

 

[4]Si dissolvono in fumo i miei giorni

e come brace ardono le mie ossa.

[5]Il mio cuore abbattuto come erba inaridisce,

dimentico di mangiare il mio pane.

[6]Per il lungo mio gemere

aderisce la mia pelle alle mie ossa.

 

[7]Sono simile al pellicano del deserto,

sono come un gufo tra le rovine.

[8]Veglio e gemo

come uccello solitario sopra un tetto.

[9]Tutto il giorno mi insultano i miei nemici,

furenti imprecano contro il mio nome.

[10]Di cenere mi nutro come di pane,

alla mia bevanda mescolo il pianto,

[11]davanti alla tua collera e al tuo sdegno,

perché mi sollevi e mi scagli lontano.

[12]I miei giorni sono come ombra che declina,

e io come erba inaridisco.

 

[13]Ma tu, Signore, rimani in eterno,

il tuo ricordo per ogni generazione.

[14]Tu sorgerai, avrai pietà di Sion,

perché è tempo di usarle misericordia:

l'ora è giunta.

[15]Poiché ai tuoi servi sono care le sue pietre

e li muove a pietà la sua rovina.

 

[16]I popoli temeranno il nome del Signore

e tutti i re della terra la tua gloria,

[17]quando il Signore avrà ricostruito Sion

e sarà apparso in tutto il suo splendore.

[18]Egli si volge alla preghiera del misero

e non disprezza la sua supplica.

 

[19]Questo si scriva per la generazione futura

e un popolo nuovo darà lode al Signore.

[20]Il Signore si è affacciato dall'alto del suo santuario,

dal cielo ha guardato la terra,

[21]per ascoltare il gemito del prigioniero,

per liberare i condannati a morte;

[22]perché sia annunziato in Sion il nome del Signore

e la sua lode in Gerusalemme,

[23]quando si aduneranno insieme i popoli

e i regni per servire il Signore.

 

[24]Ha fiaccato per via la mia forza,

ha abbreviato i miei giorni.

[25]Io dico: Mio Dio,

non rapirmi a metà dei miei giorni;

i tuoi anni durano per ogni generazione.

[26]In principio tu hai fondato la terra,

i cieli sono opera delle tue mani.

[27]Essi periranno, ma tu rimani,

tutti si logorano come veste,

come un abito tu li muterai

ed essi passeranno.

 

[28]Ma tu resti lo stesso

e i tuoi anni non hanno fine.

[29]I figli dei tuoi servi avranno una dimora,

resterà salda davanti a te la loro discendenza.

 

 

Salmi - Capitolo 103

 

Dio è amore

 

[1]Di Davide.

 

Benedici il Signore, anima mia,

quanto è in me benedica il suo santo nome.

[2]Benedici il Signore, anima mia,

non dimenticare tanti suoi benefici.

 

[3]Egli perdona tutte le tue colpe,

guarisce tutte le tue malattie;

[4]salva dalla fossa la tua vita,

ti corona di grazia e di misericordia;

[5]egli sazia di beni i tuoi giorni

e tu rinnovi come aquila la tua giovinezza.

 

[6]Il Signore agisce con giustizia

e con diritto verso tutti gli oppressi.

[7]Ha rivelato a Mosè le sue vie,

ai figli d'Israele le sue opere.

 

[8]Buono e pietoso è il Signore,

lento all'ira e grande nell'amore.

[9]Egli non continua a contestare

e non conserva per sempre il suo sdegno.

[10]Non ci tratta secondo i nostri peccati,

non ci ripaga secondo le nostre colpe.

 

[11]Come il cielo è alto sulla terra,

così è grande la sua misericordia su quanti lo temono;

[12]come dista l'oriente dall'occidente,

così allontana da noi le nostre colpe.

[13]Come un padre ha pietà dei suoi figli,

così il Signore ha pietà di quanti lo temono.

 

[14]Perché egli sa di che siamo plasmati,

ricorda che noi siamo polvere.

[15]Come l'erba sono i giorni dell'uomo,

come il fiore del campo, così egli fiorisce.

[16]Lo investe il vento e più non esiste

e il suo posto non lo riconosce.

 

[17]Ma la grazia del Signore è da sempre,

dura in eterno per quanti lo temono;

la sua giustizia per i figli dei figli,

[18]per quanti custodiscono la sua alleanza

e ricordano di osservare i suoi precetti.

[19]Il Signore ha stabilito nel cielo il suo trono

e il suo regno abbraccia l'universo.

 

[20]Benedite il Signore, voi tutti suoi angeli,

potenti esecutori dei suoi comandi,

pronti alla voce della sua parola.

[21]Benedite il Signore, voi tutte, sue schiere,

suoi ministri, che fate il suo volere.

[22]Benedite il Signore, voi tutte opere sue,

in ogni luogo del suo dominio.

Benedici il Signore, anima mia.

 

 

Salmi - Capitolo 104

 

Gli splendori della creazione

 

[1]Benedici il Signore, anima mia,

Signore, mio Dio, quanto sei grande!

Rivestito di maestà e di splendore,

[2]avvolto di luce come di un manto.

Tu stendi il cielo come una tenda,

[3]costruisci sulle acque la tua dimora,

fai delle nubi il tuo carro,

cammini sulle ali del vento;

[4]fai dei venti i tuoi messaggeri,

delle fiamme guizzanti i tuoi ministri.

 

[5]Hai fondato la terra sulle sue basi,

mai potrà vacillare.

[6]L'oceano l'avvolgeva come un manto,

le acque coprivano le montagne.

[7]Alla tua minaccia sono fuggite,

al fragore del tuo tuono hanno tremato.

[8]Emergono i monti, scendono le valli

al luogo che hai loro assegnato.

[9]Hai posto un limite alle acque: non lo passeranno,

non torneranno a coprire la terra.

 

[10]Fai scaturire le sorgenti nelle valli

e scorrono tra i monti;

[11]ne bevono tutte le bestie selvatiche

e gli ònagri estinguono la loro sete.

[12]Al di sopra dimorano gli uccelli del cielo,

cantano tra le fronde.

 

[13]Dalle tue alte dimore irrighi i monti,

con il frutto delle tue opere sazi la terra.

[14]Fai crescere il fieno per gli armenti

e l'erba al servizio dell'uomo,

perché tragga alimento dalla terra:

[15]il vino che allieta il cuore dell'uomo;

l'olio che fa brillare il suo volto

e il pane che sostiene il suo vigore.

 

[16]Si saziano gli alberi del Signore,

i cedri del Libano da lui piantati.

[17]Là gli uccelli fanno il loro nido

e la cicogna sui cipressi ha la sua casa.

[18]Per i camosci sono le alte montagne,

le rocce sono rifugio per gli iràci.

 

[19]Per segnare le stagioni hai fatto la luna

e il sole che conosce il suo tramonto.

[20]Stendi le tenebre e viene la notte

e vagano tutte le bestie della foresta;

[21]ruggiscono i leoncelli in cerca di preda

e chiedono a Dio il loro cibo.

[22]Sorge il sole, si ritirano

e si accovacciano nelle tane.

[23]Allora l'uomo esce al suo lavoro,

per la sua fatica fino a sera.

 

[24]Quanto sono grandi, Signore,

le tue opere!

Tutto hai fatto con saggezza,

la terra è piena delle tue creature.

[25]Ecco il mare spazioso e vasto:

lì guizzano senza numero

animali piccoli e grandi.

[26]Lo solcano le navi,

il Leviatàn che hai plasmato

perché in esso si diverta.

 

[27]Tutti da te aspettano

che tu dia loro il cibo in tempo opportuno.

[28]Tu lo provvedi, essi lo raccolgono,

tu apri la mano, si saziano di beni.

[29]Se nascondi il tuo volto, vengono meno,

togli loro il respiro, muoiono

e ritornano nella loro polvere.

[30]Mandi il tuo spirito, sono creati,

e rinnovi la faccia della terra.

 

[31]La gloria del Signore sia per sempre;

gioisca il Signore delle sue opere.

[32]Egli guarda la terra e la fa sussultare,

tocca i monti ed essi fumano.

[33]Voglio cantare al Signore finché ho vita,

cantare al mio Dio finché esisto.

[34]A lui sia gradito il mio canto;

la mia gioia è nel Signore.

 

[35]Scompaiano i peccatori dalla terra

e più non esistano gli empi.

Benedici il Signore, anima mia.

 

 

Salmi - Capitolo 105

 

La storia meravigliosa di Israele

 

[1]Alleluia.

 

Lodate il Signore e invocate il suo nome,

proclamate tra i popoli le sue opere.

[2]Cantate a lui canti di gioia,

meditate tutti i suoi prodigi.

[3]Gloriatevi del suo santo nome:

gioisca il cuore di chi cerca il Signore.

 

[4]Cercate il Signore e la sua potenza,

cercate sempre il suo volto.

[5]Ricordate le meraviglie che ha compiute,

i suoi prodigi e i giudizi della sua bocca:

[6]voi stirpe di Abramo, suo servo,

figli di Giacobbe, suo eletto.

 

[7]E' lui il Signore, nostro Dio,

su tutta la terra i suoi giudizi.

[8]Ricorda sempre la sua alleanza:

parola data per mille generazioni,

[9]l'alleanza stretta con Abramo

e il suo giuramento ad Isacco.

 

[10]La stabilì per Giacobbe come legge,

come alleanza eterna per Israele:

[11]«Ti darò il paese di Cànaan

come eredità a voi toccata in sorte».

[12]Quando erano in piccolo numero,

pochi e forestieri in quella terra,

[13]e passavano di paese in paese,

da un regno ad un altro popolo,

[14]non permise che alcuno li opprimesse

e castigò i re per causa loro:

[15]«Non toccate i miei consacrati,

non fate alcun male ai miei profeti».

 

[16]Chiamò la fame sopra quella terra

e distrusse ogni riserva di pane.

[17]Davanti a loro mandò un uomo,

Giuseppe, venduto come schiavo.

[18]Gli strinsero i piedi con ceppi,

il ferro gli serrò la gola,

[19]finché si avverò la sua predizione

e la parola del Signore gli rese giustizia.

 

[20]Il re mandò a scioglierlo,

il capo dei popoli lo fece liberare;

[21]lo pose signore della sua casa,

capo di tutti i suoi averi,

[22]per istruire i capi secondo il suo giudizio

e insegnare la saggezza agli anziani.

 

[23]E Israele venne in Egitto,

Giacobbe visse nel paese di Cam come straniero.

[24]Ma Dio rese assai fecondo il suo popolo,

lo rese più forte dei suoi nemici.

[25]Mutò il loro cuore

e odiarono il suo popolo,

contro i suoi servi agirono con inganno

[26]Mandò Mosè suo servo

e Aronne che si era scelto.

[27]Compì per mezzo loro i segni promessi

e nel paese di Cam i suoi prodigi.

 

[28]Mandò le tenebre e si fece buio,

ma resistettero alle sue parole.

[29]Cambiò le loro acque in sangue

e fece morire i pesci.

[30]Il loro paese brulicò di rane

fino alle stanze dei loro sovrani.

[31]Diede un ordine e le mosche vennero a sciami

e le zanzare in tutto il loro paese.

[32]Invece delle piogge mandò loro la grandine,

vampe di fuoco sul loro paese.

[33]Colpì le loro vigne e i loro fichi,

schiantò gli alberi della loro terra.

 

[34]Diede un ordine e vennero le locuste

e bruchi senza numero;

[35]divorarono tutta l'erba del paese

e distrussero il frutto del loro suolo.

[36]Colpì nel loro paese ogni primogenito,

tutte le primizie del loro vigore.

 

[37]Fece uscire il suo popolo con argento e oro,

fra le tribù non c'era alcun infermo.

[38]L'Egitto si rallegrò della loro partenza

perché su di essi era piombato il terrore.

[39]Distese una nube per proteggerli

e un fuoco per illuminarli di notte.

 

[40]Alla loro domanda fece scendere le quaglie

e li saziò con il pane del cielo.

[41]Spaccò una rupe e ne sgorgarono acque,

scorrevano come fiumi nel deserto,

[42]perché ricordò la sua parola santa

data ad Abramo suo servo.

 

[43]Fece uscire il suo popolo con esultanza,

i suoi eletti con canti di gioia.

[44]Diede loro le terre dei popoli,

ereditarono la fatica delle genti,

[45]perché custodissero i suoi decreti

e obbedissero alle sue leggi.

 

Alleluia.

 

 

Salmi - Capitolo 106

 

Confessione nazionale

 

[1]Alleluia.

 

Celebrate il Signore, perché è buono,

perché eterna è la sua misericordia.

[2]Chi può narrare i prodigi del Signore,

far risuonare tutta la sua lode?

[3]Beati coloro che agiscono con giustizia

e praticano il diritto in ogni tempo.

 

[4]Ricordati di noi, Signore, per amore del tuo popolo,

visitaci con la tua salvezza,

[5]perché vediamo la felicità dei tuoi eletti,

godiamo della gioia del tuo popolo,

ci gloriamo con la tua eredità.

 

[6]Abbiamo peccato come i nostri padri,

abbiamo fatto il male, siamo stati empi.

[7]I nostri padri in Egitto

non compresero i tuoi prodigi,

non ricordarono tanti tuoi benefici

e si ribellarono presso il mare, presso il mar Rosso.

[8]Ma Dio li salvò per il suo nome,

per manifestare la sua potenza.

 

[9]Minacciò il mar Rosso e fu disseccato,

li condusse tra i flutti come per un deserto;

[10]li salvò dalla mano di chi li odiava,

li riscattò dalla mano del nemico.

[11]L'acqua sommerse i loro avversari;

nessuno di essi sopravvisse.

[12]Allora credettero alle sue parole

e cantarono la sua lode.

 

[13]Ma presto dimenticarono le sue opere,

non ebbero fiducia nel suo disegno,

[14]arsero di brame nel deserto,

e tentarono Dio nella steppa.

[15]Concesse loro quanto domandavano

e saziò la loro ingordigia.

 

[16]Divennero gelosi di Mosè negli accampamenti,

e di Aronne, il consacrato del Signore.

[17]Allora si aprì la terra e inghiottì Datan,

e seppellì l'assemblea di Abiron.

[18]Divampò il fuoco nella loro fazione

e la fiamma divorò i ribelli.

 

[19]Si fabbricarono un vitello sull'Oreb,

si prostrarono a un'immagine di metallo fuso;

[20]scambiarono la loro gloria

con la figura di un toro che mangia fieno.

[21]Dimenticarono Dio che li aveva salvati,

che aveva operato in Egitto cose grandi,

[22]prodigi nel paese di Cam,

cose terribili presso il mar Rosso.

[23]E aveva gia deciso di sterminarli,

se Mosè suo eletto

non fosse stato sulla breccia di fronte a lui,

per stornare la sua collera dallo sterminio.

 

[24]Rifiutarono un paese di delizie,

non credettero alla sua parola.

[25]Mormorarono nelle loro tende,

non ascoltarono la voce del Signore.

[26]Egli alzò la mano su di loro

giurando di abbatterli nel deserto,

[27]di disperdere i loro discendenti tra le genti

e disseminarli per il paese.

 

[28]Si asservirono a Baal-Peor

e mangiarono i sacrifici dei morti,

[29]provocarono Dio con tali azioni

e tra essi scoppiò una pestilenza.

[30]Ma Finees si alzò e si fece giudice,

allora cessò la peste

[31]e gli fu computato a giustizia

presso ogni generazione, sempre.

 

[32]Lo irritarono anche alle acque di Meriba

e Mosè fu punito per causa loro,

[33]perché avevano inasprito l'animo suo

ed egli disse parole insipienti.

 

[34]Non sterminarono i popoli

come aveva ordinato il Signore,

[35]ma si mescolarono con le nazioni

e impararono le opere loro.

[36]Servirono i loro idoli

e questi furono per loro un tranello.

[37]Immolarono i loro figli

e le loro figlie agli dei falsi.

[38]Versarono sangue innocente,

il sangue dei figli e delle figlie

sacrificati agli idoli di Canaan;

la terra fu profanata dal sangue,

[39]si contaminarono con le opere loro,

si macchiarono con i loro misfatti.

 

[40]L'ira del Signore si accese contro il suo popolo,

ebbe in orrore il suo possesso;

[41]e li diede in balìa dei popoli,

li dominarono i loro avversari,

[42]li oppressero i loro nemici

e dovettero piegarsi sotto la loro mano.

[43]Molte volte li aveva liberati;

ma essi si ostinarono nei loro disegni

e per le loro iniquità furono abbattuti.

[44]Pure, egli guardò alla loro angoscia

quando udì il loro grido.

[45]Si ricordò della sua alleanza con loro,

si mosse a pietà per il suo grande amore.

[46]Fece loro trovare grazia

presso quanti li avevano deportati.

[47]Salvaci, Signore Dio nostro,

e raccoglici di mezzo ai popoli,

perché proclamiamo il tuo santo nome

e ci gloriamo della tua lode.

 

[48]Benedetto il Signore, Dio d'Israele

da sempre, per sempre.

Tutto il popolo dica: Amen.

 

 

Salmi - Capitolo 107

 

Dio salva l'uomo da ogni pericolo

 

[1]Alleluia.

 

Celebrate il Signore perché è buono,

perché eterna è la sua misericordia.

[2]Lo dicano i riscattati del Signore,

che egli liberò dalla mano del nemico

[3]e radunò da tutti i paesi,

dall'oriente e dall'occidente,

dal settentrione e dal mezzogiorno.

 

[4]Vagavano nel deserto, nella steppa,

non trovavano il cammino per una città dove abitare.

[5]Erano affamati e assetati,

veniva meno la loro vita.

[6]Nell'angoscia gridarono al Signore

ed egli li liberò dalle loro angustie.

[7]Li condusse sulla via retta,

perché camminassero verso una città dove abitare.

[8]Ringrazino il Signore per la sua misericordia,

per i suoi prodigi a favore degli uomini;

[9]poiché saziò il desiderio dell'assetato,

e l'affamato ricolmò di beni.

 

[10]Abitavano nelle tenebre e nell'ombra di morte,

prigionieri della miseria e dei ceppi,

[11]perché si erano ribellati alla parola di Dio

e avevano disprezzato il disegno dell'Altissimo.

[12]Egli piegò il loro cuore sotto le sventure;

cadevano e nessuno li aiutava.

 

[13]Nell'angoscia gridarono al Signore

ed egli li liberò dalle loro angustie.

[14]Li fece uscire dalle tenebre e dall'ombra di morte

e spezzò le loro catene.

[15]Ringrazino il Signore per la sua misericordia,

per i suoi prodigi a favore degli uomini;

[16]perché ha infranto le porte di bronzo

e ha spezzato le barre di ferro.

 

[17]Stolti per la loro iniqua condotta,

soffrivano per i loro misfatti;

[18]rifiutavano ogni nutrimento

e gia toccavano le soglie della morte.

[19]Nell'angoscia gridarono al Signore

ed egli li liberò dalle loro angustie.

 

[20]Mandò la sua parola e li fece guarire,

li salvò dalla distruzione.

[21]Ringrazino il Signore per la sua misericordia

e per i suoi prodigi a favore degli uomini.

[22]Offrano a lui sacrifici di lode,

narrino con giubilo le sue opere.

 

[23]Coloro che solcavano il mare sulle navi

e commerciavano sulle grandi acque,

[24]videro le opere del Signore,

i suoi prodigi nel mare profondo.

[25]Egli parlò e fece levare

un vento burrascoso che sollevò i suoi flutti.

[26]Salivano fino al cielo,

scendevano negli abissi;

la loro anima languiva nell'affanno.

[27]Ondeggiavano e barcollavano come ubriachi,

tutta la loro perizia era svanita.

[28]Nell'angoscia gridarono al Signore

ed egli li liberò dalle loro angustie.

 

[29]Ridusse la tempesta alla calma,

tacquero i flutti del mare.

[30]Si rallegrarono nel vedere la bonaccia

ed egli li condusse al porto sospirato.

 

[31]Ringrazino il Signore per la sua misericordia

e per i suoi prodigi a favore degli uomini.

[32]Lo esaltino nell'assemblea del popolo,

lo lodino nel consesso degli anziani.

 

[33]Ridusse i fiumi a deserto,

a luoghi aridi le fonti d'acqua

[34]e la terra fertile a palude

per la malizia dei suoi abitanti.

[35]Ma poi cambiò il deserto in lago,

e la terra arida in sorgenti d'acqua.

 

[36]Là fece dimorare gli affamati

ed essi fondarono una città dove abitare.

[37]Seminarono campi e piantarono vigne,

e ne raccolsero frutti abbondanti.

[38]Li benedisse e si moltiplicarono,

non lasciò diminuire il loro bestiame.

[39]Ma poi, ridotti a pochi, furono abbattuti,

perché oppressi dalle sventure e dal dolore.

[40]Colui che getta il disprezzo sui potenti,

li fece vagare in un deserto senza strade.

 

[41]Ma risollevò il povero dalla miseria

e rese le famiglie numerose come greggi.

[42]Vedono i giusti e ne gioiscono

e ogni iniquo chiude la sua bocca.

[43]Chi è saggio osservi queste cose

e comprenderà la bontà del Signore.

 

 

Salmi - Capitolo 108

 

Inno del mattino e preghiera nazionale

 

[1]Canto. Salmo. Di Davide.

 

[2]Saldo è il mio cuore, Dio,

saldo è il mio cuore:

voglio cantare inni, anima mia.

[3]Svegliatevi, arpa e cetra,

voglio svegliare l'aurora.

 

[4]Ti loderò tra i popoli, Signore,

a te canterò inni tra le genti,

[5]perché la tua bontà è grande fino ai cieli

e la tua verità fino alle nubi.

[6]Innàlzati, Dio, sopra i cieli,

su tutta la terra la tua gloria.

 

[7]Perché siano liberati i tuoi amici,

 

[8]Dio ha parlato nel suo santuario:

«Esulterò, voglio dividere Sichem

e misurare la valle di Succot;

[9]mio è Gàlaad, mio Manasse,

Efraim è l'elmo del mio capo,

Giuda il mio scettro.

[10]Moab è il catino per lavarmi,

sull'Idumea getterò i miei sandali,

sulla Filistea canterò vittoria».

 

[11]Chi mi guiderà alla città fortificata,

chi mi condurrà fino all'Idumea?

[12]Non forse tu, Dio, che ci hai respinti

e più non esci, Dio, con i nostri eserciti?

[13]Contro il nemico portaci soccorso,

poiché vana è la salvezza dell'uomo.

[14]Con Dio noi faremo cose grandi

ed egli annienterà chi ci opprime.

 

 

Salmi - Capitolo 109

 

Salmo imprecatorio

 

[1]Al maestro del coro. Di Davide. Salmo.

 

Dio della mia lode, non tacere,

[2]poiché contro di me si sono aperte

la bocca dell'empio e dell'uomo di frode;

parlano di me con lingua di menzogna.

 

[3]Mi investono con parole di odio,

mi combattono senza motivo.

[4]In cambio del mio amore mi muovono accuse,

mentre io sono in preghiera.

[5]Mi rendono male per bene

e odio in cambio di amore.

 

[6]Suscita un empio contro di lui

e un accusatore stia alla sua destra.

[7]Citato in giudizio, risulti colpevole

e il suo appello si risolva in condanna.

[8]Pochi siano i suoi giorni

e il suo posto l'occupi un altro.

[9]I suoi figli rimangano orfani

e vedova sua moglie.

[10]Vadano raminghi i suoi figli, mendicando,

siano espulsi dalle loro case in rovina.

 

[11]L'usuraio divori tutti i suoi averi

e gli estranei faccian preda del suo lavoro.

[12]Nessuno gli usi misericordia,

nessuno abbia pietà dei suoi orfani.

[13]La sua discendenza sia votata allo sterminio,

nella generazione che segue sia cancellato il suo nome.

[14]L'iniquità dei suoi padri sia ricordata al Signore,

il peccato di sua madre non sia mai cancellato.

[15]Siano davanti al Signore sempre

ed egli disperda dalla terra il loro ricordo.

 

[16]Perché ha rifiutato di usare misericordia

e ha perseguitato il misero e l'indigente,

per far morire chi è affranto di cuore.

[17]Ha amato la maledizione: ricada su di lui!

Non ha voluto la benedizione: da lui si allontani!

[18]Si è avvolto di maledizione come di un mantello:

è penetrata come acqua nel suo intimo

e come olio nelle sue ossa.

 

[19]Sia per lui come vestito che lo avvolge,

come cintura che sempre lo cinge.

[20]Sia questa da parte del Signore

la ricompensa per chi mi accusa,

per chi dice male contro la mia vita.

 

[21]Ma tu, Signore Dio,

agisci con me secondo il tuo nome:

salvami, perché buona è la tua grazia.

[22]Io sono povero e infelice

e il mio cuore è ferito nell'intimo.

[23]Scompaio come l'ombra che declina,

sono sbattuto come una locusta.

[24]Le mie ginocchia vacillano per il digiuno,

il mio corpo è scarno e deperisce.

[25]Sono diventato loro oggetto di scherno,

quando mi vedono scuotono il capo.

 

[26]Aiutami, Signore mio Dio,

salvami per il tuo amore.

[27]Sappiano che qui c'è la tua mano:

tu, Signore, tu hai fatto questo.

[28]Maledicano essi, ma tu benedicimi;

insorgano quelli e arrossiscano,

ma il tuo servo sia nella gioia.

[29]Sia coperto di infamia chi mi accusa

e sia avvolto di vergogna come d'un mantello.

 

[30]Alta risuoni sulle mie labbra la lode del Signore,

lo esalterò in una grande assemblea;

[31]poiché si è messo alla destra del povero

per salvare dai giudici la sua vita.

 

 

Salmi - Capitolo 110

 

Il sacerdozio del messia

 

[1]Di Davide. Salmo.

 

Oracolo del Signore al mio Signore:

«Siedi alla mia destra,

finché io ponga i tuoi nemici

a sgabello dei tuoi piedi».

 

[2]Lo scettro del tuo potere

stende il Signore da Sion:

«Domina in mezzo ai tuoi nemici.

[3]A te il principato

nel giorno della tua potenza

tra santi splendori;

dal seno dell'aurora,

come rugiada, io ti ho generato».

 

[4]Il Signore ha giurato

e non si pente:

«Tu sei sacerdote per sempre

al modo di Melchisedek».

[5]Il Signore è alla tua destra,

annienterà i re nel giorno della sua ira.

[6]Giudicherà i popoli:

in mezzo a cadaveri

ne stritolerà la testa su vasta terra.

 

[7]Lungo il cammino si disseta al torrente

e solleva alta la testa.

 

 

Salmi - Capitolo 111

 

Elogio delle opere divine

 

[1]Alleluia.

 

Renderò grazie al Signore con tutto il cuore,

nel consesso dei giusti e nell'assemblea.

 

[2]Grandi le opere del Signore,

le contemplino coloro che le amano.

[3]Le sue opere sono splendore di bellezza,

la sua giustizia dura per sempre.

[4]Ha lasciato un ricordo dei suoi prodigi:

pietà e tenerezza è il Signore.

[5]Egli dà il cibo a chi lo teme,

si ricorda sempre della sua alleanza.

 

[6]Mostrò al suo popolo la potenza delle sue opere,

gli diede l'eredità delle genti.

[7]Le opere delle sue mani sono verità e giustizia,

stabili sono tutti i suoi comandi,

[8]immutabili nei secoli, per sempre,

eseguiti con fedeltà e rettitudine.

[9]Mandò a liberare il suo popolo,

stabilì la sua alleanza per sempre.

 

[10]Santo e terribile il suo nome.

Principio della saggezza è il timore del Signore,

saggio è colui che gli è fedele;

la lode del Signore è senza fine.

 

 

Salmi - Capitolo 112

 

Elogio del giusto

 

[1]Alleluia.

 

Beato l'uomo che teme il Signore

e trova grande gioia nei suoi comandamenti.

[2]Potente sulla terra sarà la sua stirpe,

la discendenza dei giusti sarà benedetta.

[3]Onore e ricchezza nella sua casa,

la sua giustizia rimane per sempre.

 

[4]Spunta nelle tenebre come luce per i giusti,

buono, misericordioso e giusto.

[5]Felice l'uomo pietoso che dà in prestito,

amministra i suoi beni con giustizia.

[6]Egli non vacillerà in eterno:

Il giusto sarà sempre ricordato.

 

[7]Non temerà annunzio di sventura,

saldo è il suo cuore, confida nel Signore.

[8]Sicuro è il suo cuore, non teme,

finché trionferà dei suoi nemici.

[9]Egli dona largamente ai poveri,

la sua giustizia rimane per sempre,

la sua potenza s'innalza nella gloria.

 

[10]L'empio vede e si adira,

digrigna i denti e si consuma.

Ma il desiderio degli empi fallisce.

 

 

Salmi - Capitolo 113

 

Al Dio glorioso e pietoso

 

[1]Alleluia.

 

Lodate, servi del Signore,

lodate il nome del Signore.

[2]Sia benedetto il nome del Signore,

ora e sempre.

 

[3]Dal sorgere del sole al suo tramonto

sia lodato il nome del Signore.

[4]Su tutti i popoli eccelso è il Signore,

più alta dei cieli è la sua gloria.

 

[5]Chi è pari al Signore nostro Dio

che siede nell'alto

[6]e si china a guardare

nei cieli e sulla terra?

 

[7]Solleva l'indigente dalla polvere,

dall'immondizia rialza il povero,

[8]per farlo sedere tra i principi,

tra i principi del suo popolo.

 

[9]Fa abitare la sterile nella sua casa

quale madre gioiosa di figli.

 

 

Salmi - Capitolo 114

 

Inno pasquale

 

[1]Alleluia.

 

Quando Israele uscì dall'Egitto,

la casa di Giacobbe da un popolo barbaro,

[2]Giuda divenne il suo santuario,

Israele il suo dominio.

 

[3]Il mare vide e si ritrasse,

il Giordano si volse indietro,

[4]i monti saltellarono come arieti,

le colline come agnelli di un gregge.

 

[5]Che hai tu, mare, per fuggire,

e tu, Giordano, perché torni indietro?

[6]Perché voi monti saltellate come arieti

e voi colline come agnelli di un gregge?

 

[7]Trema, o terra, davanti al Signore,

davanti al Dio di Giacobbe,

[8]che muta la rupe in un lago,

la roccia in sorgenti d'acqua.

 

 

Salmi - Capitolo 115

 

L'unico vero Dio

 

[1]Non a noi, Signore, non a noi,

ma al tuo nome dà gloria,

per la tua fedeltà, per la tua grazia.

[2]Perché i popoli dovrebbero dire:

«Dov'è il loro Dio?».

[3]Il nostro Dio è nei cieli,

egli opera tutto ciò che vuole.

 

[4]Gli idoli delle genti sono argento e oro,

opera delle mani dell'uomo.

[5]Hanno bocca e non parlano,

hanno occhi e non vedono,

[6]hanno orecchi e non odono,

hanno narici e non odorano.

[7]Hanno mani e non palpano,

hanno piedi e non camminano;

dalla gola non emettono suoni.

[8]Sia come loro chi li fabbrica

e chiunque in essi confida.

 

[9]Israele confida nel Signore:

egli è loro aiuto e loro scudo.

[10]Confida nel Signore la casa di Aronne:

egli è loro aiuto e loro scudo.

[11]Confida nel Signore, chiunque lo teme:

egli è loro aiuto e loro scudo.

 

[12]Il Signore si ricorda di noi, ci benedice:

benedice la casa d'Israele,

benedice la casa di Aronne.

 

[13]Il Signore benedice quelli che lo temono,

benedice i piccoli e i grandi.

 

[14]Vi renda fecondi il Signore,

voi e i vostri figli.

[15]Siate benedetti dal Signore

che ha fatto cielo e terra.

[16]I cieli sono i cieli del Signore,

ma ha dato la terra ai figli dell'uomo.

[17]Non i morti lodano il Signore,

né quanti scendono nella tomba.

[18]Ma noi, i viventi, benediciamo il Signore

ora e sempre.

 

 

Salmi - Capitolo 116

 

Ringraziamento

 

[1]Alleluia.

 

Amo il Signore perché ascolta

il grido della mia preghiera.

[2]Verso di me ha teso l'orecchio

nel giorno in cui lo invocavo.

 

[3]Mi stringevano funi di morte,

ero preso nei lacci degli inferi.

Mi opprimevano tristezza e angoscia

[4]e ho invocato il nome del Signore:

«Ti prego, Signore, salvami».

[5]Buono e giusto è il Signore,

il nostro Dio è misericordioso.

[6]Il Signore protegge gli umili:

ero misero ed egli mi ha salvato.

 

[7]Ritorna, anima mia, alla tua pace,

poiché il Signore ti ha beneficato;

[8]egli mi ha sottratto dalla morte,

ha liberato i miei occhi dalle lacrime,

ha preservato i miei piedi dalla caduta.

[9]Camminerò alla presenza del Signore

sulla terra dei viventi.

 

[10]Alleluia.

 

Ho creduto anche quando dicevo:

«Sono troppo infelice».

[11]Ho detto con sgomento:

«Ogni uomo è inganno».

 

[12]Che cosa renderò al Signore

per quanto mi ha dato?

[13]Alzerò il calice della salvezza

e invocherò il nome del Signore.

 

[14]Adempirò i miei voti al Signore,

davanti a tutto il suo popolo.

[15]Preziosa agli occhi del Signore

è la morte dei suoi fedeli.

 

[16]Sì, io sono il tuo servo, Signore,

io sono tuo servo, figlio della tua ancella;

hai spezzato le mie catene.

[17]A te offrirò sacrifici di lode

e invocherò il nome del Signore.

 

[18]Adempirò i miei voti al Signore

e davanti a tutto il suo popolo,

[19]negli atri della casa del Signore,

in mezzo a te, Gerusalemme.

 

 

Salmi - Capitolo 117

 

Invito alla lode

 

[1]Alleluia.

 

Lodate il Signore, popoli tutti,

voi tutte, nazioni, dategli gloria;

 

[2]perché forte è il suo amore per noi

e la fedeltà del Signore dura in eterno.

 

 

Salmi - Capitolo 118

 

Liturgia per la festa delle capanne

 

[1]Alleluia.

 

Celebrate il Signore, perché è buono;

perché eterna è la sua misericordia.

 

[2]Dica Israele che egli è buono:

eterna è la sua misericordia.

[3]Lo dica la casa di Aronne:

eterna è la sua misericordia.

[4]Lo dica chi teme Dio:

eterna è la sua misericordia.

 

[5]Nell'angoscia ho gridato al Signore,

mi ha risposto, il Signore, e mi ha tratto in salvo.

[6]Il Signore è con me, non ho timore;

che cosa può farmi l'uomo?

[7]Il Signore è con me, è mio aiuto,

sfiderò i miei nemici.

 

[8]E' meglio rifugiarsi nel Signore

che confidare nell'uomo.

[9]E' meglio rifugiarsi nel Signore

che confidare nei potenti.

 

[10]Tutti i popoli mi hanno circondato,

ma nel nome del Signore li ho sconfitti.

[11]Mi hanno circondato, mi hanno accerchiato,

ma nel nome del Signore li ho sconfitti.

[12]Mi hanno circondato come api,

come fuoco che divampa tra le spine,

ma nel nome del Signore li ho sconfitti.

[13]Mi avevano spinto con forza per farmi cadere,

ma il Signore è stato mio aiuto.

 

[14]Mia forza e mio canto è il Signore,

egli è stato la mia salvezza.

[15]Grida di giubilo e di vittoria,

nelle tende dei giusti:

la destra del Signore ha fatto meraviglie,

[16]la destra del Signore si è innalzata,

la destra del Signore ha fatto meraviglie.

[17]Non morirò, resterò in vita

e annunzierò le opere del Signore.

 

[18]Il Signore mi ha provato duramente,

ma non mi ha consegnato alla morte.

 

[19]Apritemi le porte della giustizia:

voglio entrarvi e rendere grazie al Signore.

[20]E' questa la porta del Signore,

per essa entrano i giusti.

 

[21]Ti rendo grazie, perché mi hai esaudito,

perché sei stato la mia salvezza.

[22]La pietra scartata dai costruttori

è divenuta testata d'angolo;

[23]ecco l'opera del Signore:

una meraviglia ai nostri occhi.

[24]Questo è il giorno fatto dal Signore:

rallegriamoci ed esultiamo in esso.

 

[25]Dona, Signore, la tua salvezza,

dona, Signore, la vittoria!

[26]Benedetto colui che viene nel nome del Signore.

Vi benediciamo dalla casa del Signore;

[27]Dio, il Signore è nostra luce.

Ordinate il corteo con rami frondosi

fino ai lati dell'altare.

 

[28]Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie,

sei il mio Dio e ti esalto.

[29]Celebrate il Signore, perché è buono:

perché eterna è la sua misericordia.

 

 

Salmi - Capitolo 119

 

Elogio della legge divina

 

[1]Alleluia.

 

Beato l'uomo di integra condotta,

che cammina nella legge del Signore.

[2]Beato chi è fedele ai suoi insegnamenti

e lo cerca con tutto il cuore.

 

[3]Non commette ingiustizie,

cammina per le sue vie.

[4]Tu hai dato i tuoi precetti

perché siano osservati fedelmente.

 

[5]Siano diritte le mie vie,

nel custodire i tuoi decreti.

[6]Allora non dovrò arrossire

se avrò obbedito ai tuoi comandi.

[7]Ti loderò con cuore sincero

quando avrò appreso le tue giuste sentenze.

[8]Voglio osservare i tuoi decreti:

non abbandonarmi mai.

 

[9]Come potrà un giovane tenere pura la sua via?

Custodendo le tue parole.

[10]Con tutto il cuore ti cerco:

non farmi deviare dai tuoi precetti.

[11]Conservo nel cuore le tue parole

per non offenderti con il peccato.

[12]Benedetto sei tu, Signore;

mostrami il tuo volere.

[13]Con le mie labbra ho enumerato

tutti i giudizi della tua bocca.

[14]Nel seguire i tuoi ordini è la mia gioia

più che in ogni altro bene.

[15]Voglio meditare i tuoi comandamenti,

considerare le tue vie.

[16]Nella tua volontà è la mia gioia;

mai dimenticherò la tua parola.

 

[17]Sii buono con il tuo servo e avrò vita,

custodirò la tua parola.

[18]Aprimi gli occhi perché io veda

le meraviglie della tua legge.

[19]Io sono straniero sulla terra,

non nascondermi i tuoi comandi.

[20]Io mi consumo nel desiderio

dei tuoi precetti in ogni tempo.

[21]Tu minacci gli orgogliosi;

maledetto chi devìa dai tuoi decreti.

[22]Allontana da me vergogna e disprezzo,

perché ho osservato le tue leggi.

[23]Siedono i potenti, mi calunniano,

ma il tuo servo medita i tuoi decreti.

[24]Anche i tuoi ordini sono la mia gioia,

miei consiglieri i tuoi precetti.

 

[25]Io sono prostrato nella polvere;

dammi vita secondo la tua parola.

[26]Ti ho manifestato le mie vie e mi hai risposto;

insegnami i tuoi voleri.

[27]Fammi conoscere la via dei tuoi precetti

e mediterò i tuoi prodigi.

[28]Io piango nella tristezza;

sollevami secondo la tua promessa.

[29]Tieni lontana da me la via della menzogna,

fammi dono della tua legge.

[30]Ho scelto la via della giustizia,

mi sono proposto i tuoi giudizi.

[31]Ho aderito ai tuoi insegnamenti, Signore,

che io non resti confuso.

[32]Corro per la via dei tuoi comandamenti,

perché hai dilatato il mio cuore.

 

[33]Indicami, Signore, la via dei tuoi decreti

e la seguirò sino alla fine.

[34]Dammi intelligenza, perché io osservi la tua legge

e la custodisca con tutto il cuore.

[35]Dirigimi sul sentiero dei tuoi comandi,

perché in esso è la mia gioia.

[36]Piega il mio cuore verso i tuoi insegnamenti

e non verso la sete del guadagno.

[37]Distogli i miei occhi dalle cose vane,

fammi vivere sulla tua via.

[38]Con il tuo servo sii fedele alla parola

che hai data, perché ti si tema.

[39]Allontana l'insulto che mi sgomenta,

poiché i tuoi giudizi sono buoni.

[40]Ecco, desidero i tuoi comandamenti;

per la tua giustizia fammi vivere.

 

[41]Venga a me, Signore, la tua grazia,

la tua salvezza secondo la tua promessa;

[42]a chi mi insulta darò una risposta,

perché ho fiducia nella tua parola.

[43]Non togliere mai dalla mia bocca la parola vera,

perché confido nei tuoi giudizi.

[44]Custodirò la tua legge per sempre,

nei secoli, in eterno.

[45]Sarò sicuro nel mio cammino,

perché ho ricercato i tuoi voleri.

[46]Davanti ai re parlerò della tua alleanza

senza temere la vergogna.

[47]Gioirò per i tuoi comandi

che ho amati.

[48]Alzerò le mani ai tuoi precetti che amo,

mediterò le tue leggi.

 

[49]Ricorda la promessa fatta al tuo servo,

con la quale mi hai dato speranza.

[50]Questo mi consola nella miseria:

la tua parola mi fa vivere.

[51]I superbi mi insultano aspramente,

ma non devìo dalla tua legge.

[52]Ricordo i tuoi giudizi di un tempo, Signore,

e ne sono consolato.

[53]M'ha preso lo sdegno contro gli empi

che abbandonano la tua legge.

[54]Sono canti per me i tuoi precetti,

nella terra del mio pellegrinaggio.

[55]Ricordo il tuo nome lungo la notte

e osservo la tua legge, Signore.

[56]Tutto questo mi accade

perché ho custodito i tuoi precetti.

 

[57]La mia sorte, ho detto, Signore,

è custodire le tue parole.

[58]Con tutto il cuore ti ho supplicato,

fammi grazia secondo la tua promessa.

[59]Ho scrutato le mie vie,

ho rivolto i miei passi verso i tuoi comandamenti.

[60]Sono pronto e non voglio tardare

a custodire i tuoi decreti.

[61]I lacci degli empi mi hanno avvinto,

ma non ho dimenticato la tua legge.

[62]Nel cuore della notte mi alzo a renderti lode

per i tuoi giusti decreti.

[63]Sono amico di coloro che ti sono fedeli

e osservano i tuoi precetti.

[64]Del tuo amore, Signore, è piena la terra;

insegnami il tuo volere.

 

[65]Hai fatto il bene al tuo servo, Signore,

secondo la tua parola.

[66]Insegnami il senno e la saggezza,

perché ho fiducia nei tuoi comandamenti.

[67]Prima di essere umiliato andavo errando,

ma ora osservo la tua parola.

[68]Tu sei buono e fai il bene,

insegnami i tuoi decreti.

[69]Mi hanno calunniato gli insolenti,

ma io con tutto il cuore osservo i tuoi precetti.

[70]Torpido come il grasso è il loro cuore,

ma io mi diletto della tua legge.

[71]Bene per me se sono stato umiliato,

perché impari ad obbedirti.

[72]La legge della tua bocca mi è preziosa

più di mille pezzi d'oro e d'argento.

 

[73]Le tue mani mi hanno fatto e plasmato;

fammi capire e imparerò i tuoi comandi.

[74]I tuoi fedeli al vedermi avranno gioia,

perché ho sperato nella tua parola.

[75]Signore, so che giusti sono i tuoi giudizi

e con ragione mi hai umiliato.

[76]Mi consoli la tua grazia,

secondo la tua promessa al tuo servo.

[77]Venga su di me la tua misericordia e avrò vita,

poiché la tua legge è la mia gioia.

[78]Siano confusi i superbi che a torto mi opprimono;

io mediterò la tua legge.

[79]Si volgano a me i tuoi fedeli

e quelli che conoscono i tuoi insegnamenti.

[80]Sia il mio cuore integro nei tuoi precetti,

perché non resti confuso.

 

[81]Mi consumo nell'attesa della tua salvezza,

spero nella tua parola.

[82]Si consumano i miei occhi dietro la tua promessa,

mentre dico: «Quando mi darai conforto?».

[83]Io sono come un otre esposto al fumo,

ma non dimentico i tuoi insegnamenti.

[84]Quanti saranno i giorni del tuo servo?

Quando farai giustizia dei miei persecutori?

 

[85]Mi hanno scavato fosse gli insolenti

che non seguono la tua legge.

[86]Verità sono tutti i tuoi comandi;

a torto mi perseguitano: vieni in mio aiuto.

[87]Per poco non mi hanno bandito dalla terra,

ma io non ho abbandonato i tuoi precetti.

[88]Secondo il tuo amore fammi vivere

e osserverò le parole della tua bocca.

 

[89]La tua parola, Signore,

è stabile come il cielo.

[90]La tua fedeltà dura per ogni generazione;

hai fondato la terra ed essa è salda.

[91]Per tuo decreto tutto sussiste fino ad oggi,

perché ogni cosa è al tuo servizio.

[92]Se la tua legge non fosse la mia gioia,

sarei perito nella mia miseria.

[93]Mai dimenticherò i tuoi precetti:

per essi mi fai vivere.

[94]Io sono tuo: salvami,

perché ho cercato il tuo volere.

[95]Gli empi mi insidiano per rovinarmi,

ma io medito i tuoi insegnamenti.

[96]Di ogni cosa perfetta ho visto il limite,

ma la tua legge non ha confini.

 

[97]Quanto amo la tua legge, Signore;

tutto il giorno la vado meditando.

[98]Il tuo precetto mi fa più saggio dei miei nemici,

perché sempre mi accompagna.

[99]Sono più saggio di tutti i miei maestri,

perché medito i tuoi insegnamenti.

 

[100]Ho più senno degli anziani,

perché osservo i tuoi precetti.

[101]Tengo lontano i miei passi da ogni via di male,

per custodire la tua parola.

[102]Non mi allontano dai tuoi giudizi,

perché sei tu ad istruirmi.

[103]Quanto sono dolci al mio palato le tue parole:

più del miele per la mia bocca.

[104]Dai tuoi decreti ricevo intelligenza,

per questo odio ogni via di menzogna.

 

[105]Lampada per i miei passi è la tua parola,

luce sul mio cammino.

[106]Ho giurato, e lo confermo,

di custodire i tuoi precetti di giustizia.

[107]Sono stanco di soffrire, Signore,

dammi vita secondo la tua parola.

[108]Signore, gradisci le offerte delle mie labbra,

insegnami i tuoi giudizi.

[109]La mia vita è sempre in pericolo,

ma non dimentico la tua legge.

[110]Gli empi mi hanno teso i loro lacci,

ma non ho deviato dai tuoi precetti.

[111]Mia eredità per sempre sono i tuoi insegnamenti,

sono essi la gioia del mio cuore.

[112]Ho piegato il mio cuore ai tuoi comandamenti,

in essi è la mia ricompensa per sempre.

 

[113]Detesto gli animi incostanti,

io amo la tua legge.

[114]Tu sei mio rifugio e mio scudo,

spero nella tua parola.

[115]Allontanatevi da me o malvagi,

osserverò i precetti del mio Dio.

[116]Sostienimi secondo la tua parola e avrò vita,

non deludermi nella mia speranza.

[117] Sii tu il mio aiuto e sarò salvo,

gioirò sempre nei tuoi precetti.

[118]Tu disprezzi chi abbandona i tuoi decreti,

perché la sua astuzia è fallace.

[119]Consideri scorie tutti gli empi della terra,

perciò amo i tuoi insegnamenti.

[120]Tu fai fremere di spavento la mia carne,

io temo i tuoi giudizi.

 

[121]Ho agito secondo diritto e giustizia;

non abbandonarmi ai miei oppressori.

[122]Assicura il bene al tuo servo;

non mi opprimano i superbi.

[123]I miei occhi si consumano nell'attesa della tua salvezza

e della tua parola di giustizia.

[124]Agisci con il tuo servo secondo il tuo amore

e insegnami i tuoi comandamenti.

 

[125]Io sono tuo servo, fammi comprendere

e conoscerò i tuoi insegnamenti.

[126]E' tempo che tu agisca, Signore;

hanno violato la tua legge.

[127]Perciò amo i tuoi comandamenti

più dell'oro, più dell'oro fino.

[128]Per questo tengo cari i tuoi precetti

e odio ogni via di menzogna.

 

[129]Meravigliosa è la tua alleanza,

per questo le sono fedele.

[130]La tua parola nel rivelarsi illumina,

dona saggezza ai semplici.

[131]Apro anelante la bocca,

perché desidero i tuoi comandamenti.

[132]Volgiti a me e abbi misericordia,

tu che sei giusto per chi ama il tuo nome.

[133]Rendi saldi i miei passi secondo la tua parola

e su di me non prevalga il male.

[134]Salvami dall'oppressione dell'uomo

e obbedirò ai tuoi precetti.

[135]Fà risplendere il volto sul tuo servo

e insegnami i tuoi comandamenti.

[136]Fiumi di lacrime mi scendono dagli occhi,

perché non osservano la tua legge.

 

[137]Tu sei giusto, Signore,

e retto nei tuoi giudizi.

[138]Con giustizia hai ordinato le tue leggi

e con fedeltà grande.

[139]Mi divora lo zelo della tua casa,

perché i miei nemici dimenticano le tue parole.

[140]Purissima è la tua parola,

il tuo servo la predilige.

[141]Io sono piccolo e disprezzato,

ma non trascuro i tuoi precetti.

[142]La tua giustizia è giustizia eterna

e verità è la tua legge.

[143]Angoscia e affanno mi hanno colto,

ma i tuoi comandi sono la mia gioia.

[144]Giusti sono i tuoi insegnamenti per sempre,

fammi comprendere e avrò la vita.

 

[145]T'invoco con tutto il cuore, Signore, rispondimi;

custodirò i tuoi precetti.

[146]Io ti chiamo, salvami,

e seguirò i tuoi insegnamenti.

[147]Precedo l'aurora e grido aiuto,

spero sulla tua parola.

[148]I miei occhi prevengono le veglie

per meditare sulle tue promesse.

[149]Ascolta la mia voce, secondo la tua grazia;

Signore, fammi vivere secondo il tuo giudizio.

[150]A tradimento mi assediano i miei persecutori,

sono lontani dalla tua legge.

[151]Ma tu, Signore, sei vicino,

tutti i tuoi precetti sono veri.

[152]Da tempo conosco le tue testimonianze

che hai stabilite per sempre.

 

[153]Vedi la mia miseria, salvami,

perché non ho dimenticato la tua legge.

[154]Difendi la mia causa, riscattami,

secondo la tua parola fammi vivere.

[155]Lontano dagli empi è la salvezza,

perché non cercano il tuo volere.

[156]Le tue misericordie sono grandi, Signore,

secondo i tuoi giudizi fammi vivere.

[157]Sono molti i persecutori che mi assalgono,

ma io non abbandono le tue leggi.

[158]Ho visto i ribelli e ne ho provato ribrezzo,

perché non custodiscono la tua parola.

[159]Vedi che io amo i tuoi precetti,

Signore, secondo la tua grazia dammi vita.

[160]La verità è principio della tua parola,

resta per sempre ogni sentenza della tua giustizia.

 

[161]I potenti mi perseguitano senza motivo,

ma il mio cuore teme le tue parole.

[162]Io gioisco per la tua promessa,

come uno che trova grande tesoro.

[163]Odio il falso e lo detesto,

amo la tua legge.

[164]Sette volte al giorno io ti lodo

per le sentenze della tua giustizia.

[165]Grande pace per chi ama la tua legge,

nel suo cammino non trova inciampo.

[166]Aspetto da te la salvezza, Signore,

e obbedisco ai tuoi comandi.

[167]Io custodisco i tuoi insegnamenti

e li amo sopra ogni cosa.

[168]Osservo i tuoi decreti e i tuoi insegnamenti:

davanti a te sono tutte le mie vie.

 

[169]Giunga il mio grido fino a te, Signore,

fammi comprendere secondo la tua parola.

[170]Venga al tuo volto la mia supplica,

salvami secondo la tua promessa.

[171]Scaturisca dalle mie labbra la tua lode,

poiché mi insegni i tuoi voleri.

[172]La mia lingua canti le tue parole,

perché sono giusti tutti i tuoi comandamenti.

[173]Mi venga in aiuto la tua mano,

poiché ho scelto i tuoi precetti.

[174]Desidero la tua salvezza, Signore,

e la tua legge è tutta la mia gioia.

[175]Possa io vivere e darti lode,

mi aiutino i tuoi giudizi.

[176]Come pecora smarrita vado errando;

cerca il tuo servo,

perché non ho dimenticato i tuoi comandamenti.

 

 

Salmi - Capitolo 120

 

I nemici della pace

 

[1]Canto delle ascensioni.

 

Nella mia angoscia ho gridato al Signore

ed egli mi ha risposto.

[2]Signore, libera la mia vita

dalle labbra di menzogna,

dalla lingua ingannatrice.

[3]Che ti posso dare, come ripagarti,

lingua ingannatrice?

[4]Frecce acute di un prode,

con carboni di ginepro.

 

[5]Me infelice: abito straniero in Mosoch,

dimoro fra le tende di Cedar!

[6]Troppo io ho dimorato

con chi detesta la pace.

[7]Io sono per la pace, ma quando ne parlo,

essi vogliono la guerra.

 

 

Salmi - Capitolo 121

 

Il custode di Israele

 

[1]Canto delle ascensioni.

 

Alzo gli occhi verso i monti:

da dove mi verrà l'aiuto?

[2]Il mio aiuto viene dal Signore,

che ha fatto cielo e terra.

 

[3]Non lascerà vacillare il tuo piede,

non si addormenterà il tuo custode.

[4]Non si addormenterà, non prenderà sonno,

il custode d'Israele.

 

[5]Il Signore è il tuo custode,

il Signore è come ombra che ti copre,

e sta alla tua destra.

[6]Di giorno non ti colpirà il sole,

né la luna di notte.

[7]Il Signore ti proteggerà da ogni male,

egli proteggerà la tua vita.

[8]Il Signore veglierà su di te, quando esci e quando entri,

da ora e per sempre.

 

 

Salmi - Capitolo 122

 

Saluto a Gerusalemme

 

[1]Canto delle ascensioni. Di Davide.

 

Quale gioia, quando mi dissero:

«Andremo alla casa del Signore».

[2]E ora i nostri piedi si fermano

alle tue porte, Gerusalemme!

 

[3]Gerusalemme è costruita

come città salda e compatta.

[4]Là salgono insieme le tribù,

le tribù del Signore,

secondo la legge di Israele,

per lodare il nome del Signore.

[5]Là sono posti i seggi del giudizio,

i seggi della casa di Davide.

 

[6]Domandate pace per Gerusalemme:

sia pace a coloro che ti amano,

[7]sia pace sulle tue mura,

sicurezza nei tuoi baluardi.

 

[8]Per i miei fratelli e i miei amici

io dirò: «Su di te sia pace!».

[9]Per la casa del Signore nostro Dio,

chiederò per te il bene.

 

 

Salmi - Capitolo 123

 

Preghiera dell'infelice

 

[1]Canto delle ascensioni. Di Davide.

 

A te levo i miei occhi,

a te che abiti nei cieli.

[2]Ecco, come gli occhi dei servi

alla mano dei loro padroni;

come gli occhi della schiava,

alla mano della sua padrona,

così i nostri occhi sono rivolti al Signore nostro Dio,

finché abbia pietà di noi.

 

[3]Pietà di noi, Signore, pietà di noi,

gia troppo ci hanno colmato di scherni,

[4]noi siamo troppo sazi

degli scherni dei gaudenti,

del disprezzo dei superbi.

 

 

Salmi - Capitolo 124

 

Il salvatore di Israele

 

[1]Canto delle ascensioni. Di Davide.

 

Se il Signore non fosse stato con noi,

- lo dica Israele -

[2]se il Signore non fosse stato con noi,

quando uomini ci assalirono,

[3]ci avrebbero inghiottiti vivi,

nel furore della loro ira.

[4]Le acque ci avrebbero travolti;

un torrente ci avrebbe sommersi,

[5]ci avrebbero travolti

acque impetuose.

 

[6]Sia benedetto il Signore,

che non ci ha lasciati,

in preda ai loro denti.

[7]Noi siamo stati liberati come un uccello

dal laccio dei cacciatori:

il laccio si è spezzato

e noi siamo scampati.

 

[8]Il nostro aiuto è nel nome del Signore

che ha fatto cielo e terra.

 

 

Salmi - Capitolo 125

 

Dio protegge i suoi

 

[1]Canto delle ascensioni.

 

Chi confida nel Signore è come il monte Sion:

non vacilla, è stabile per sempre.

 

[2]I monti cingono Gerusalemme:

il Signore è intorno al suo popolo

ora e sempre.

[3]Egli non lascerà pesare lo scettro degli empi

sul possesso dei giusti,

perché i giusti non stendano le mani

a compiere il male.

 

[4]La tua bontà, Signore, sia con i buoni

e con i retti di cuore.

[5]Quelli che vanno per sentieri tortuosi

il Signore li accomuni alla sorte dei malvagi.

Pace su Israele!

 

 

Salmi - Capitolo 126

 

Canto del ritorno

 

[1]Canto delle ascensioni.

 

Quando il Signore ricondusse i prigionieri di Sion,

ci sembrava di sognare.

[2]Allora la nostra bocca si aprì al sorriso,

la nostra lingua si sciolse in canti di gioia.

Allora si diceva tra i popoli:

«Il Signore ha fatto grandi cose per loro».

[3]Grandi cose ha fatto il Signore per noi,

ci ha colmati di gioia.

 

[4]Riconduci, Signore, i nostri prigionieri,

come i torrenti del Negheb.

[5]Chi semina nelle lacrime

mieterà con giubilo.

 

[6]Nell'andare, se ne va e piange,

portando la semente da gettare,

ma nel tornare, viene con giubilo,

portando i suoi covoni.

 

 

Salmi - Capitolo 127

 

L'abbandono alla Provvidenza

 

[1]Canto delle ascensioni. Di Salomone.

 

Se il Signore non costruisce la casa,

invano vi faticano i costruttori.

Se il Signore non custodisce la città,

invano veglia il custode.

[2]Invano vi alzate di buon mattino,

tardi andate a riposare

e mangiate pane di sudore:

il Signore ne darà ai suoi amici nel sonno.

[3]Ecco, dono del Signore sono i figli,

è sua grazia il frutto del grembo.

[4]Come frecce in mano a un eroe

sono i figli della giovinezza.

[5]Beato l'uomo che ne ha piena la faretra:

non resterà confuso quando verrà a trattare

alla porta con i propri nemici.

 

 

Salmi - Capitolo 128

 

Benedizione sul fedele

 

[1]Canto delle ascensioni.

 

Beato l'uomo che teme il Signore

e cammina nelle sue vie.

 

[2]Vivrai del lavoro delle tue mani,

sarai felice e godrai d'ogni bene.

[3]La tua sposa come vite feconda

nell'intimità della tua casa;

i tuoi figli come virgulti d'ulivo

intorno alla tua mensa.

 

[4]Così sarà benedetto l'uomo

che teme il Signore.

[5]Ti benedica il Signore da Sion!

Possa tu vedere la prosperità di Gerusalemme

per tutti i giorni della tua vita.

[6]Possa tu vedere i figli dei tuoi figli.

Pace su Israele!

 

 

Salmi - Capitolo 129

 

Contro i nemici di Sion

 

[1]Canto delle ascensioni.

 

Dalla giovinezza molto mi hanno perseguitato,

- lo dica Israele -

[2]dalla giovinezza molto mi hanno perseguitato,

ma non hanno prevalso.

[3]Sul mio dorso hanno arato gli aratori,

hanno fatto lunghi solchi.

[4]Il Signore è giusto:

ha spezzato il giogo degli empi.

 

[5]Siano confusi e volgano le spalle

quanti odiano Sion.

[6]Siano come l'erba dei tetti:

prima che sia strappata, dissecca;

[7]non se ne riempie la mano il mietitore,

né il grembo chi raccoglie covoni.

 

[8]I passanti non possono dire:

«La benedizione del Signore sia su di voi,

vi benediciamo nel nome del Signore».

 

 

Salmi - Capitolo 130

 

De profundis

 

[1]Canto delle ascensioni.

 

Dal profondo a te grido, o Signore;

[2]Signore, ascolta la mia voce.

Siano i tuoi orecchi attenti

alla voce della mia preghiera.

 

[3]Se consideri le colpe, Signore,

Signore, chi potrà sussistere?

[4]Ma presso di te è il perdono:

e avremo il tuo timore.

[5]Io spero nel Signore,

l'anima mia spera nella sua parola.

 

[6]L'anima mia attende il Signore

più che le sentinelle l'aurora.

[7]Israele attenda il Signore,

perché presso il Signore è la misericordia

e grande presso di lui la redenzione.

[8]Egli redimerà Israele

da tutte le sue colpe.

 

 

Salmi - Capitolo 131

 

Lo spirito dell'infanzia

 

[1]Canto delle ascensioni. Di Davide.

 

Signore, non si inorgoglisce il mio cuore

e non si leva con superbia il mio sguardo;

non vado in cerca di cose grandi,

superiori alle mie forze.

[2]Io sono tranquillo e sereno

come bimbo svezzato in braccio a sua madre,

come un bimbo svezzato è l'anima mia.

 

[3]Speri Israele nel Signore,

ora e sempre.

 

 

Salmi - Capitolo 132

 

Per l'anniversario del trasferimento dell'arca

 

[1]Canto delle ascensioni.

 

Ricordati, Signore, di Davide,

di tutte le sue prove,

[2]quando giurò al Signore,

al Potente di Giacobbe fece voto:

[3]«Non entrerò sotto il tetto della mia casa,

non mi stenderò sul mio giaciglio,

[4]non concederò sonno ai miei occhi

né riposo alle mie palpebre,

[5]finché non trovi una sede per il Signore,

una dimora per il Potente di Giacobbe».

 

[6]Ecco, abbiamo saputo che era in Efrata,

l'abbiamo trovata nei campi di Iàar.

[7]Entriamo nella sua dimora,

prostriamoci allo sgabello dei suoi piedi.

 

[8]Alzati, Signore, verso il luogo del tuo riposo,

tu e l'arca della tua potenza.

[9]I tuoi sacerdoti si vestano di giustizia,

i tuoi fedeli cantino di gioia.

[10]Per amore di Davide tuo servo

non respingere il volto del tuo consacrato.

 

[11]Il Signore ha giurato a Davide

e non ritratterà la sua parola:

«Il frutto delle tue viscere

io metterò sul tuo trono!

 

[12]Se i tuoi figli custodiranno la mia alleanza

e i precetti che insegnerò ad essi,

anche i loro figli per sempre

sederanno sul tuo trono».

 

[13]Il Signore ha scelto Sion,

l'ha voluta per sua dimora:

[14]«Questo è il mio riposo per sempre;

qui abiterò, perché l'ho desiderato.

 

[15]Benedirò tutti i suoi raccolti,

sazierò di pane i suoi poveri.

[16]Rivestirò di salvezza i suoi sacerdoti,

esulteranno di gioia i suoi fedeli.

 

[17]Là farò germogliare la potenza di Davide,

preparerò una lampada al mio consacrato.

[18]Coprirò di vergogna i suoi nemici,

ma su di lui splenderà la corona».

 

 

Salmi - Capitolo 133

 

La vita fraterna

 

[1]Canto delle ascensioni. Di Davide.

 

Ecco quanto è buono e quanto è soave

che i fratelli vivano insieme!

[2]E' come olio profumato sul capo,

che scende sulla barba,

sulla barba di Aronne,

che scende sull'orlo della sua veste.

[3]E' come rugiada dell'Ermon,

che scende sui monti di Sion.

Là il Signore dona la benedizione

e la vita per sempre.

 

 

Salmi - Capitolo 134

 

Per la festa notturna

 

[1]Canto delle ascensioni.

 

Ecco, benedite il Signore,

voi tutti, servi del Signore;

voi che state nella casa del Signore

durante le notti.

[2]Alzate le mani verso il tempio

e benedite il Signore.

 

[3]Da Sion ti benedica il Signore,

che ha fatto cielo e terra.

 

 

Salmi - Capitolo 135

 

Inno di lode

 

[1]Alleluia.

 

Lodate il nome del Signore,

lodatelo, servi del Signore,

[2]voi che state nella casa del Signore,

negli atri della casa del nostro Dio.

[3]Lodate il Signore: il Signore è buono;

cantate inni al suo nome, perché è amabile.

[4]Il Signore si è scelto Giacobbe,

Israele come suo possesso.

 

[5]Io so che grande è il Signore,

il nostro Dio sopra tutti gli dei.

[6]Tutto ciò che vuole il Signore,

egli lo compie in cielo e sulla terra,

nei mari e in tutti gli abissi.

[7]Fa salire le nubi dall'estremità della terra,

produce le folgori per la pioggia,

dalle sue riserve libera i venti.

 

[8]Egli percosse i primogeniti d'Egitto,

dagli uomini fino al bestiame.

[9]Mandò segni e prodigi

in mezzo a te, Egitto,

contro il faraone e tutti i suoi ministri.

[10]Colpì numerose nazioni

e uccise re potenti:

[11]Seon, re degli Amorrèi,

Og, re di Basan,

e tutti i regni di Cànaan.

[12]Diede la loro terra in eredità a Israele,

in eredità a Israele suo popolo.

 

[13]Signore, il tuo nome è per sempre;

Signore, il tuo ricordo per ogni generazione.

[14]Il Signore guida il suo popolo,

si muove a pietà dei suoi servi.

 

[15]Gli idoli dei popoli sono argento e oro,

opera delle mani dell'uomo.

[16]Hanno bocca e non parlano;

hanno occhi e non vedono;

[17]hanno orecchi e non odono;

non c'è respiro nella loro bocca.

[18]Sia come loro chi li fabbrica

e chiunque in essi confida.

[19]Benedici il Signore, casa d'Israele;

benedici il Signore, casa di Aronne;

[20]Benedici il Signore, casa di Levi;

voi che temete il Signore, benedite il Signore.

 

[21]Da Sion sia benedetto il Signore.

che abita a Gerusalemme. Alleluia.

 

 

Salmi - Capitolo 136

 

Grande litania di ringraziamento

 

[1]Alleluia.

 

Lodate il Signore perché è buono:

perché eterna è la sua misericordia.

[2]Lodate il Dio degli dei:

perché eterna è la sua misericordia.

[3]Lodate il Signore dei signori:

perché eterna è la sua misericordia.

 

[4]Egli solo ha compiuto meraviglie:

perché eterna è la sua misericordia.

[5]Ha creato i cieli con sapienza:

perché eterna è la sua misericordia.

[6]Ha stabilito la terra sulle acque:

perché eterna è la sua misericordia.

[7]Ha fatto i grandi luminari:

perché eterna è la sua misericordia.

[8]Il sole per regolare il giorno:

perché eterna è la sua misericordia;

[9]la luna e le stelle per regolare la notte:

perché eterna è la sua misericordia.

 

[10]Percosse l'Egitto nei suoi primogeniti:

perché eterna è la sua misericordia.

[11]Da loro liberò Israele:

perché eterna è la sua misericordia;

[12]con mano potente e braccio teso:

perché eterna è la sua misericordia.

 

[13]Divise il mar Rosso in due parti:

perché eterna è la sua misericordia.

[14]In mezzo fece passare Israele:

perché eterna è la sua misericordia.

[15]Travolse il faraone e il suo esercito nel mar Rosso:

perché eterna è la sua misericordia.

 

[16]Guidò il suo popolo nel deserto:

perché eterna è la sua misericordia.

[17]Percosse grandi sovrani

perché eterna è la sua misericordia;

[18]uccise re potenti:

perché eterna è la sua misericordia.

[19]Seon, re degli Amorrei:

perché eterna è la sua misericordia.

 

[20]Og, re di Basan:

perché eterna è la sua misericordia.

[21]Diede in eredità il loro paese;

perché eterna è la sua misericordia;

[22]in eredità a Israele suo servo:

perché eterna è la sua misericordia.

 

[23]Nella nostra umiliazione si è ricordato di noi:

perché eterna è la sua misericordia;

[24]ci ha liberati dai nostri nemici:

perché eterna è la sua misericordia.

[25]Egli dà il cibo ad ogni vivente:

perché eterna è la sua misericordia.

 

[26]Lodate il Dio del cielo:

perché eterna è la sua misericordia.

 

 

Salmi - Capitolo 137

 

Canto dell'esiliato

 

[1]Sui fiumi di Babilonia,

là sedevamo piangendo

al ricordo di Sion.

[2]Ai salici di quella terra

appendemmo le nostre cetre.

[3]Là ci chiedevano parole di canto

coloro che ci avevano deportato,

canzoni di gioia, i nostri oppressori:

«Cantateci i canti di Sion!».

 

[4]Come cantare i canti del Signore

in terra straniera?

[5]Se ti dimentico, Gerusalemme,

si paralizzi la mia destra;

[6]mi si attacchi la lingua al palato,

se lascio cadere il tuo ricordo,

se non metto Gerusalemme

al di sopra di ogni mia gioia.

 

[7]Ricordati, Signore, dei figli di Edom,

che nel giorno di Gerusalemme,

dicevano: «Distruggete, distruggete

anche le sue fondamenta».

[8]Figlia di Babilonia devastatrice,

beato chi ti renderà quanto ci hai fatto.

[9]Beato chi afferrerà i tuoi piccoli

e li sbatterà contro la pietra.

 

 

Salmi - Capitolo 138

 

Inno di ringraziamento

 

[1]Di Davide.

 

Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore:

hai ascoltato le parole della mia bocca.

A te voglio cantare davanti agli angeli,

[2]mi prostro verso il tuo tempio santo.

Rendo grazie al tuo nome

per la tua fedeltà e la tua misericordia:

hai reso la tua promessa più grande di ogni fama.

[3]Nel giorno in cui t'ho invocato, mi hai risposto,

hai accresciuto in me la forza.

[4]Ti loderanno, Signore, tutti i re della terra

quando udranno le parole della tua bocca.

[5]Canteranno le vie del Signore,

perché grande è la gloria del Signore;

[6]eccelso è il Signore e guarda verso l'umile

ma al superbo volge lo sguardo da lontano.

 

[7]Se cammino in mezzo alla sventura

tu mi ridoni vita;

contro l'ira dei miei nemici stendi la mano

e la tua destra mi salva.

[8]Il Signore completerà per me l'opera sua.

Signore, la tua bontà dura per sempre:

non abbandonare l'opera delle tue mani.

 

 

Salmi - Capitolo 139

 

Omaggio a chi sa tutto

 

[1]Al maestro del coro. Di Davide. Salmo.

 

Signore, tu mi scruti e mi conosci,

[2]tu sai quando seggo e quando mi alzo.

Penetri da lontano i miei pensieri,

[3]mi scruti quando cammino e quando riposo.

Ti sono note tutte le mie vie;

[4]la mia parola non è ancora sulla lingua

e tu, Signore, gia la conosci tutta.

[5]Alle spalle e di fronte mi circondi

e poni su di me la tua mano.

[6]Stupenda per me la tua saggezza,

troppo alta, e io non la comprendo.

 

[7]Dove andare lontano dal tuo spirito,

dove fuggire dalla tua presenza?

[8]Se salgo in cielo, là tu sei,

se scendo negli inferi, eccoti.

[9]Se prendo le ali dell'aurora

per abitare all'estremità del mare,

[10]anche là mi guida la tua mano

e mi afferra la tua destra.

[11]Se dico: «Almeno l'oscurità mi copra

e intorno a me sia la notte»;

[12]nemmeno le tenebre per te sono oscure,

e la notte è chiara come il giorno;

per te le tenebre sono come luce.

 

[13]Sei tu che hai creato le mie viscere

e mi hai tessuto nel seno di mia madre.

[14]Ti lodo, perché mi hai fatto come un prodigio;

sono stupende le tue opere,

tu mi conosci fino in fondo.

 

[15]Non ti erano nascoste le mie ossa

quando venivo formato nel segreto,

intessuto nelle profondità della terra.

[16]Ancora informe mi hanno visto i tuoi occhi

e tutto era scritto nel tuo libro;

i miei giorni erano fissati,

quando ancora non ne esisteva uno.

[17]Quanto profondi per me i tuoi pensieri,

quanto grande il loro numero, o Dio;

[18]se li conto sono più della sabbia,

se li credo finiti, con te sono ancora.

 

[19]Se Dio sopprimesse i peccatori!

Allontanatevi da me, uomini sanguinari.

[20]Essi parlano contro di te con inganno:

contro di te insorgono con frode.

[21]Non odio, forse, Signore, quelli che ti odiano

e non detesto i tuoi nemici?

[22]Li detesto con odio implacabile

come se fossero miei nemici.

[23]Scrutami, Dio, e conosci il mio cuore,

provami e conosci i miei pensieri:

[24]vedi se percorro una via di menzogna

e guidami sulla via della vita.

 

 

Salmi - Capitolo 140

 

Contro i cattivi

 

[1]Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.

[2]Salvami, Signore, dal malvagio,

proteggimi dall'uomo violento,

[3]da quelli che tramano sventure nel cuore

e ogni giorno scatenano guerre.

[4]Aguzzano la lingua come serpenti;

veleno d'aspide è sotto le loro labbra.

 

[5]Proteggimi, Signore, dalle mani degli empi,

salvami dall'uomo violento:

essi tramano per farmi cadere.

[6]I superbi mi tendono lacci

e stendono funi come una rete,

pongono agguati sul mio cammino.

 

[7]Io dico al Signore: «Tu sei il mio Dio;

ascolta, Signore, la voce della mia preghiera».

[8]Signore, mio Dio, forza della mia salvezza,

proteggi il mio capo nel giorno della lotta.

 

[9]Signore, non soddisfare i desideri degli empi,

non favorire le loro trame.

[10]Alzano la testa quelli che mi circondano,

ma la malizia delle loro labbra li sommerge.

[11]Fà piovere su di loro carboni ardenti,

gettali nel bàratro e più non si rialzino.

[12]Il maldicente non duri sulla terra,

il male spinga il violento alla rovina.

 

[13]So che il Signore difende la causa dei miseri,

il diritto dei poveri.

[14]Sì, i giusti loderanno il tuo nome,

i retti abiteranno alla tua presenza.

 

 

Salmi - Capitolo 141

 

Contro l'attrattiva del male

 

[1]Salmo. Di Davide.

 

Signore, a te grido, accorri in mio aiuto;

ascolta la mia voce quando t'invoco.

[2]Come incenso salga a te la mia preghiera,

le mie mani alzate come sacrificio della sera.

 

[3]Poni, Signore, una custodia alla mia bocca,

sorveglia la porta delle mie labbra.

[4]Non lasciare che il mio cuore si pieghi al male

e compia azioni inique con i peccatori:

che io non gusti i loro cibi deliziosi.

[5]Mi percuota il giusto e il fedele mi rimproveri,

ma l'olio dell'empio non profumi il mio capo;

tra le loro malvagità continui la mia preghiera.

 

[6]Dalla rupe furono gettati i loro capi,

che da me avevano udito dolci parole.

[7]Come si fende e si apre la terra,

le loro ossa furono disperse alla bocca degli inferi.

 

[8]A te, Signore mio Dio, sono rivolti i miei occhi;

in te mi rifugio, proteggi la mia vita.

[9]Preservami dal laccio che mi tendono,

dagli agguati dei malfattori.

[10]Gli empi cadono insieme nelle loro reti,

ma io passerò oltre incolume.

 

 

Salmi - Capitolo 142

 

Preghiera di un perseguitato

 

[1]Maskil. Di Davide, quando era nella caverna.

Preghiera.

 

[2]Con la mia voce al Signore grido aiuto,

con la mia voce supplico il Signore;

[3]davanti a lui effondo il mio lamento,

al tuo cospetto sfogo la mia angoscia.

 

[4]Mentre il mio spirito vien meno,

tu conosci la mia via.

Nel sentiero dove cammino

mi hanno teso un laccio.

[5]Guarda a destra e vedi:

nessuno mi riconosce.

Non c'è per me via di scampo,

nessuno ha cura della mia vita.

 

[6]Io grido a te, Signore;

dico: Sei tu il mio rifugio,

sei tu la mia sorte nella terra dei viventi.

[7]Ascolta la mia supplica:

ho toccato il fondo dell'angoscia.

Salvami dai miei persecutori

perché sono di me più forti.

[8]Strappa dal carcere la mia vita,

perché io renda grazie al tuo nome:

i giusti mi faranno corona

quando mi concederai la tua grazia.

 

 

Salmi - Capitolo 143

 

Umile supplica

 

[1]Salmo. Di Davide.

 

Signore, ascolta la mia preghiera,

porgi l'orecchio alla mia supplica,

tu che sei fedele,

e per la tua giustizia rispondimi.

[2]Non chiamare in giudizio il tuo servo:

nessun vivente davanti a te è giusto.

 

[3]Il nemico mi perseguita,

calpesta a terra la mia vita,

mi ha relegato nelle tenebre

come i morti da gran tempo.

[4]In me languisce il mio spirito,

si agghiaccia il mio cuore.

[5]Ricordo i giorni antichi,

ripenso a tutte le tue opere,

medito sui tuoi prodigi.

[6]A te protendo le mie mani,

sono davanti a te come terra riarsa.

[7]Rispondimi presto, Signore,

viene meno il mio spirito.

Non nascondermi il tuo volto,

perché non sia come chi scende nella fossa.

[8]Al mattino fammi sentire la tua grazia,

poiché in te confido.

Fammi conoscere la strada da percorrere,

perché a te si innalza l'anima mia.

[9]Salvami dai miei nemici, Signore,

a te mi affido.

[10]Insegnami a compiere il tuo volere,

perché sei tu il mio Dio.

Il tuo spirito buono

mi guidi in terra piana.

 

[11]Per il tuo nome, Signore, fammi vivere,

liberami dall'angoscia, per la tua giustizia.

[12]Per la tua fedeltà disperdi i miei nemici,

fà perire chi mi opprime,

poiché io sono tuo servo.

 

 

Salmi - Capitolo 144

 

Inno per la guerra e la vittoria

 

[1]Di Davide.

 

Benedetto il Signore, mia roccia,

che addestra le mie mani alla guerra,

le mie dita alla battaglia.

[2]Mia grazia e mia fortezza,

mio rifugio e mia liberazione,

mio scudo in cui confido,

colui che mi assoggetta i popoli.

 

[3]Signore, che cos'è un uomo perché te ne curi?

Un figlio d'uomo perché te ne dia pensiero?

[4]L'uomo è come un soffio,

i suoi giorni come ombra che passa.

 

[5]Signore, piega il tuo cielo e scendi,

tocca i monti ed essi fumeranno.

[6]Le tue folgori disperdano i nemici,

lancia frecce, sconvolgili.

[7]Stendi dall'alto la tua mano,

scampami e salvami dalle grandi acque,

dalla mano degli stranieri.

[8]La loro bocca dice menzogne

e alzando la destra giurano il falso.

[9]Mio Dio, ti canterò un canto nuovo,

suonerò per te sull'arpa a dieci corde;

[10]a te, che dai vittoria al tuo consacrato,

che liberi Davide tuo servo.

Salvami dalla spada iniqua,

[11]liberami dalla mano degli stranieri;

la loro bocca dice menzogne

e la loro destra giura il falso.

 

[12]I nostri figli siano come piante

cresciute nella loro giovinezza;

le nostre figlie come colonne d'angolo

nella costruzione del tempio.

[13]I nostri granai siano pieni,

trabocchino di frutti d'ogni specie;

siano a migliaia i nostri greggi,

a mirìadi nelle nostre campagne;

[14]siano carichi i nostri buoi.

Nessuna breccia, nessuna incursione,

nessun gemito nelle nostre piazze.

[15]Beato il popolo che possiede questi beni:

beato il popolo il cui Dio è il Signore.

 

 

Salmi - Capitolo 145

 

Lode al Signore re

 

[1]Lodi. Di Davide.

 

O Dio, mio re, voglio esaltarti

e benedire il tuo nome

in eterno e per sempre.

[2]Ti voglio benedire ogni giorno,

lodare il tuo nome

in eterno e per sempre.

 

[3]Grande è il Signore e degno di ogni lode,

la sua grandezza non si può misurare.

[4]Una generazione narra all'altra le tue opere,

annunzia le tue meraviglie.

[5]Proclamano lo splendore della tua gloria

e raccontano i tuoi prodigi.

[6]Dicono la stupenda tua potenza

e parlano della tua grandezza.

[7]Diffondono il ricordo della tua bontà immensa,

acclamano la tua giustizia.

[8]Paziente e misericordioso è il Signore,

lento all'ira e ricco di grazia.

[9]Buono è il Signore verso tutti,

la sua tenerezza si espande su tutte le creature.

 

[10]Ti lodino, Signore, tutte le tue opere

e ti benedicano i tuoi fedeli.

[11]Dicano la gloria del tuo regno

e parlino della tua potenza,

[12]per manifestare agli uomini i tuoi prodigi

e la splendida gloria del tuo regno.

[13]Il tuo regno è regno di tutti i secoli,

il tuo dominio si estende ad ogni generazione.

 

[14]Il Signore sostiene quelli che vacillano

e rialza chiunque è caduto.

[15]Gli occhi di tutti sono rivolti a te in attesa

e tu provvedi loro il cibo a suo tempo.

[16]Tu apri la tua mano

e sazi la fame di ogni vivente.

 

[17]Giusto è il Signore in tutte le sue vie,

santo in tutte le sue opere.

[18]Il Signore è vicino a quanti lo invocano,

a quanti lo cercano con cuore sincero.

[19]Appaga il desiderio di quelli che lo temono,

ascolta il loro grido e li salva.

[20]Il Signore protegge quanti lo amano,

ma disperde tutti gli empi.

 

[21]Canti la mia bocca la lode del Signore

e ogni vivente benedica il suo nome santo,

in eterno e sempre.

 

 

Salmi - Capitolo 146

 

Inno al Dio che soccorre

 

[1]Alleluia.

 

Loda il Signore, anima mia:

[2]loderò il Signore per tutta la mia vita,

finché vivo canterò inni al mio Dio.

 

[3]Non confidate nei potenti,

in un uomo che non può salvare.

[4]Esala lo spirito e ritorna alla terra;

in quel giorno svaniscono tutti i suoi disegni.

 

[5]Beato chi ha per aiuto il Dio di Giacobbe,

chi spera nel Signore suo Dio,

[6]creatore del cielo e della terra,

del mare e di quanto contiene.

Egli è fedele per sempre,

[7]rende giustizia agli oppressi,

dà il pane agli affamati.

 

Il Signore libera i prigionieri,

[8]il Signore ridona la vista ai ciechi,

il Signore rialza chi è caduto,

il Signore ama i giusti,

[9]il Signore protegge lo straniero,

egli sostiene l'orfano e la vedova,

ma sconvolge le vie degli empi.

 

[10]Il Signore regna per sempre,

il tuo Dio, o Sion, per ogni generazione.

 

 

Salmi - Capitolo 147

 

Inno all'Onnipotente

 

[1]Alleluia.

 

Lodate il Signore:

è bello cantare al nostro Dio,

dolce è lodarlo come a lui conviene.

 

[2]Il Signore ricostruisce Gerusalemme,

raduna i dispersi d'Israele.

[3]Risana i cuori affranti

e fascia le loro ferite;

[4]egli conta il numero delle stelle

e chiama ciascuna per nome.

[5]Grande è il Signore, onnipotente,

la sua sapienza non ha confini.

[6]Il Signore sostiene gli umili

ma abbassa fino a terra gli empi.

 

[7]Cantate al Signore un canto di grazie,

intonate sulla cetra inni al nostro Dio.

[8]Egli copre il cielo di nubi,

prepara la pioggia per la terra,

fa germogliare l'erba sui monti.

[9]Provvede il cibo al bestiame,

ai piccoli del corvo che gridano a lui.

[10]Non fa conto del vigore del cavallo,

non apprezza l'agile corsa dell'uomo.

[11]Il Signore si compiace di chi lo teme,

di chi spera nella sua grazia.

 

[12]Alleluia.

 

Glorifica il Signore, Gerusalemme,

loda il tuo Dio, Sion.

[13]Perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte,

in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli.

[14]Egli ha messo pace nei tuoi confini

e ti sazia con fior di frumento.

[15]Manda sulla terra la sua parola,

il suo messaggio corre veloce.

[16]Fa scendere la neve come lana,

come polvere sparge la brina.

 

[17]Getta come briciole la grandine,

di fronte al suo gelo chi resiste?

[18]Manda una sua parola ed ecco si scioglie,

fa soffiare il vento e scorrono le acque.

[19]Annunzia a Giacobbe la sua parola,

le sue leggi e i suoi decreti a Israele.

[20]Così non ha fatto con nessun altro popolo,

non ha manifestato ad altri i suoi precetti.

 

Alleluia.

 

 

Salmi - Capitolo 148

 

Lode cosmica

 

[1]Alleluia.

 

Lodate il Signore dai cieli,

lodatelo nell'alto dei cieli.

[2]Lodatelo, voi tutti, suoi angeli,

lodatelo, voi tutte, sue schiere.

 

[3]Lodatelo, sole e luna,

lodatelo, voi tutte, fulgide stelle.

[4]Lodatelo, cieli dei cieli,

voi acque al di sopra dei cieli.

 

[5]Lodino tutti il nome del Signore,

perché egli disse e furono creati.

[6]Li ha stabiliti per sempre,

ha posto una legge che non passa.

 

[7]Lodate il Signore dalla terra,

mostri marini e voi tutti abissi,

[8]fuoco e grandine, neve e nebbia,

vento di bufera che obbedisce alla sua parola,

[9]monti e voi tutte, colline,

alberi da frutto e tutti voi, cedri,

[10]voi fiere e tutte le bestie,

rettili e uccelli alati.

 

[11]I re della terra e i popoli tutti,

i governanti e i giudici della terra,

[12]i giovani e le fanciulle,

i vecchi insieme ai bambini

[13]lodino il nome del Signore:

perché solo il suo nome è sublime,

la sua gloria risplende sulla terra e nei cieli.

[14]Egli ha sollevato la potenza del suo popolo.

E' canto di lode per tutti i suoi fedeli,

per i figli di Israele, popolo che egli ama.

 

Alleluia.

 

 

Salmi - Capitolo 149

 

Canto trionfale

 

[1]Alleluia.

 

Cantate al Signore un canto nuovo;

la sua lode nell'assemblea dei fedeli.

[2]Gioisca Israele nel suo Creatore,

esultino nel loro Re i figli di Sion.

[3]Lodino il suo nome con danze,

con timpani e cetre gli cantino inni.

[4]Il Signore ama il suo popolo,

incorona gli umili di vittoria.

 

[5]Esultino i fedeli nella gloria,

sorgano lieti dai loro giacigli.

[6]Le lodi di Dio sulla loro bocca

e la spada a due tagli nelle loro mani,

[7]per compiere la vendetta tra i popoli

e punire le genti;

[8]per stringere in catene i loro capi,

i loro nobili in ceppi di ferro;

[9]per eseguire su di essi il giudizio gia scritto:

questa è la gloria per tutti i suoi fedeli.

 

Alleluia.

 

 

Salmi - Capitolo 150

 

Dossologia finale

 

[1]Alleluia.

 

Lodate il Signore nel suo santuario,

lodatelo nel firmamento della sua potenza.

[2]Lodatelo per i suoi prodigi,

lodatelo per la sua immensa grandezza.

 

 

                       

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