I  LEGUMI

 

 

 

 

La parola "legumi" comprende varie specie di semi commestibili, ottenuti da piante di quella grande famiglia che si chiama appunto delle "Leguminose". Le leguminose comprendono migliaia di specie, diffuse in tutto il globo e molto diverse per aspetto e dimensioni: hanno in comune i fiori a forma di farfalla (sono dette anche papillonacee) e i semi contenuti in una capsula apribile in due valve (il legume o baccello).

 

 

Le LENTICCHIE (lens culinaria o lens esculenta) sono i legumi di dimensione più piccola, ma anche quelli con la storia più antica: sono state trovate in giacimenti dell’epoca neolitica presso Gerico, in tombe egiziane del 3000 a. C., nella zona dell’antica Troia. Crescono anche in terreni aridi, ma vogliono clima caldo. Il seme può essere di vario colore; la sua forma biconvessa ha dato il nome alle lenti ottiche. Nella Bibbia la lenticchia (in ebraico "adasah") è famosa per l’episodio di Esaù che vende la sua primogenitura.

 

"Giacobbe aveva cotto una minestra di lenticchie; Esaù arrivò dalla campagna ed era sfinito. Disse a Giacobbe: lasciami mangiare un po’ di questa minestra rossa: Giacobbe disse: vendimi subito la tua primogenitura. Rispose Esaù: ecco sto morendo, a che mi serve allora la mia primogenitura? Giacobbe allora disse: giuramelo subito. Quegli giurò e vendette la primogenitura a Giacobbe" (Gn. 25,29-34).

 

 

 

I CECI (Cicer arietinum) sono anch’essi di antica origine asiatico-mediterranea: le virtù energetiche di questo legume erano molto apprezzate, tanto che il latino "cicer" deriva dal greco "Kikis" che significa "forza" e l’appellativo "arietinum" allude all’ariete: il nome ebraico "homis", simile all’arabo "humus", può essere riferito a questa pianta: è citato i Isaia 30,24.

 

 

 

Le FAVE (Vicia Faba) sono un altro legume molto antico, utilizzato in vario modo nell’alimentazione dei popoli del medio oriente e del mediterraneo. In ebraico è "pol".

 

Per rifocillare Davide e i suoi, che avevano patito fame e stanchezza, quando giungono a Macanaim vengono portati loro i cibi fondamentali di quella terra:

"grano, orzo, farina, grano arrostito, fave, lenticchie, miele, latte acido e formaggio di pecora e di vacca…" (2° Sam. 27-29).

 

Al profeta Ezechiele, come annunzio dell’assedio di Gerusalemme viene prescritto di rimanere incatenato e mangiare un pane fatto di:

"Grano, orzo, fave, lenticchie, miglio e spelta in quantità razionata" (Ez. 4,9-10).

   

 

  

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