SALTERIO  SECONDA  SETTIMANA

 

MERCOLEDI'  ORA  MEDIA

 

 

O Dio vieni a salvarmi.

Signore, vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria. Alleluia.

In Quaresima, invece di Alleluia, si dice:

Lode a te Signore, re di eterna gloria.

 

 

INNI

 

a) Nelle domeniche, nelle solennità e nelle feste:

E' l'ora terza. Gesù Signore

sale ingiuriato la croce,

ma noi pensosi gli offriamo

l'affetto di un animo orante.

Se in te nasce il Figlio di Dio,

la vita conservi incolpevole

e, con voce assidua implorando,

dischiudi il tuo cuore allo Spirito.

Quest'ora ha segnato la fine

al lungo torpore del male,

ha debellato la morte,

ha cancellato la colpa.

Di qui l'epoca inizia

della salvezza di Cristo

nelle Chiese dell'universo

la verità s'irradia della fede.

Dalla gloria del suo patibolo

Gesù parla alla Vergine:

Ecco tuo figlio, o donna;

Giovanni, ecco tua madre.

Al vincolo di giuste nozze,

avvolte in profondo mistero,

era solo affidato in custodia

l'onore della Madre.

Stupendi prodigi dal cielo

confermano l'alto disegno;

la turba malvagia non crede,

chi crede ritrova salvezza.

Credo in un Dio Unigenito,

nato tra noi dalla Vergine,

che ha tolto i peccati del mondo

e siede alla destra del Padre.

Gloria si canti all'unico Dio

e a Gesù Cristo Signore,

con lo Spirito santo

negli infiniti secoli. Amen.

 

b) Nelle ferie e nelle memorie dei santi:

Tu che invocato ti effondi,

con il Padre e col Figlio unico Dio,

o Spirito, discendi

senza indugio nei cuori.

Gli affetti, i pensieri. la voce

cantino la tua lode;

la tua fiamma divampi

e gli uomini accenda d'amore.

Ascoltaci, Padre pietoso,

per Gesù Cristo Signore,

che nello Spirito santo

vive e governa nei secoli. Amen

 

SESTA

O Dio glorioso, altissimo sovrano,

che i tempi diversi alternando,

orni di dolce chiarità il mattino

e l'infuocato meriggio avvampi,

placa la furia delle discordie,

spegni il funesto ardore dell'odio,

dona alle membra sanità e vigore,

agli animi la pace.

Ascoltaci, Padre pietoso,

per Gesù Cristo Signore,

che nello Spirito santo

vive e governa nei secoli. Amen

 

NONA

Perpetuo vigore degli esseri,

che eterno e immutabile stai

e la vicenda regoli del giorno

nell'inesausto gioco della luce,

la nostra sera irradia

del tuo vitale splendore;

premia la morte dei giusti

col giorno che non tramonta.

Ascoltaci, Padre pietoso,

per Gesù Cristo Signore,

che nello Spirito santo

vive e governa nei secoli. Amen

 

 

SALMODIA

Sl 118, 57-64 VIII (Het)

Meditazione della legge di Dio

Cristo è la tua eredità, Cristo è la tua ricchezza;

io suo nome è per te una fonte di doni (S. Ambrogio)

 

Ant. La mia eredità e la mia sorte *

sei tu, Signore. (Alleluia.)

 

La mia sorte, ho detto, Signore, *

è custodire le tue parole.

Con tutto il cuore ti ho supplicato, *

fammi grazia secondo la tua promessa.

 

Ho scrutato le mie vie, *

ho rivolto i miei passi

verso i tuoi comandamenti.

Sono pronto e non voglio tardare *

a custodire i tuoi decreti.

 

I lacci degli empi mi hanno avvinto, *

ma non ho dimenticato la tua legge.

Nel cuore della notte mi alzo a renderti lode *

per i tuoi giusti decreti.

 

Sono amico di coloro che ti sono fedeli *

e osservano i tuoi precetti.

Del tuo amore, Signore, è piena la terra; *

insegnami il tuo volere.

 

Gloria.

 

Ant. La mia eredità e la mia sorte *

sei tu, Signore. (Alleluia.)

 

 

Sl 54

L'amico che tradisce

Gesù cominciò a sentire paura e angoscia (Mt 14,33)

 

I (2-12)

Ant. Il nostro cuore freme,

piombano su di noi terrori di morte; *

la tua pietà invochiamo:

non lasciarci perire nella colpa.


In Avvento:

Fuggirei lontano,

abiterei nel deserto, *

nell'attesa di Dio.

In Quaresima:

Mi sono allontanato

e ho abitato nel deserto, *

aspettando il Signore.


 

Porgi l'orecchio, Dio, alla mia preghiera, +

non respingere la mia supplica; *

dammi ascolto e rispondimi.

 

Mi agito nel mio lamento *

e sono sconvolto al grido del nemico,

al clamore dell'empio.

 

Contro di me riversano sventura, *

mi perseguitano con furore.

Dentro di me freme il mio cuore, *

piombano su di me terrori di morte.

 

Timore e spavento mi invadono *

e lo sgomento mi opprime.

Dico: "Chi mi darà ali come di colomba, *

per volare e trovare riposo?

 

Ecco, errando, fuggirei lontano, *

abiterei nel deserto.

Riposerei in un luogo di riparo *

dalla furia del vento e dell'uragano".

 

Disperdili, Signore, +

confondi le loro lingue: *

ho visto nella città violenza e contese.

 

Giorno e notte si aggirano sulle sue mura, +

all'interno iniquità, travaglio e insidie *

e non cessano nelle sue piazze

sopruso e inganno.

 

Gloria.

 

Ant. Il nostro cuore freme,

piombano su di noi terrori di morte; *

la tua pietà invochiamo:

non lasciarci perire nella colpa.


In Avvento:

Fuggirei lontano,

abiterei nel deserto, *

nell'attesa di Dio.

In Quaresima:

Mi sono allontanato

e ho abitato nel deserto, *

aspettando il Signore.


 

 

Giuda, con un bacio tradisci il Figlio dell'uomo? (Lc 22,48)

 

II (13-15. 17-24) 

Ant. Io invoco il Signore

di sera, al mattino e a mezzogiorno, *

ed egli mi salva. (Alleluia.)

 

Se mi avesse insultato un nemico, *

l'avrei sopportato;

se fosse insorto contro di me un avversario, *

da lui mi sarei nascosto.

 

Ma sei tu, mio compagno, *

mio amico e confidente;

ci legava una dolce amicizia, *

verso la casa di Dio camminavamo in festa.

 

Io invoco Dio e il Signore mi salva. +

Di sera, al mattino, a mezzogiorno

mi lamento e sospiro *

ed egli ascolta la mia voce;

 

mi salva, mi dà pace

da coloro che mi combattono: *

sono tanti i miei avversari. 

Dio mi ascolta e li umilia, *

egli che domina da sempre.

 

Per essi non c'è conversione *

e non temono Dio.

Ognuno ha steso la mano contro i suoi amici, *

ha violato la sua alleanza.

 

Più untuosa del burro è la sua bocca, *

ma nel cuore ha la guerra;

più fluide dell'olio le sue parole, *

ma sono spade sguainate.

 

Getta sul Signore il tuo affanno +

ed egli ti darà sostegno, *

mai permetterà che il giusto vacilli.

 

Tu, Dio, li sprofonderai nella tomba *

gli uomini sanguinari e fraudolenti:

essi non giungeranno

alla metà dei loro giorni. *

Ma io, Signore, in te confido.

 

Gloria.

 

Ant. Io invoco il Signore

di sera, al mattino e a mezzogiorno, *

ed egli mi salva. (Alleluia.)

 

 

Alle altre Ore salmodia complementare

 

 

Terza

 

LETTURA BREVE

2 Cor 5, 2. 4c. 5

Fratelli, sospiriamo in questo nostro stato, desiderosi

di rivestirci del nostro corpo celeste: perché ciò

che è mortale venga assorbito dalla vita. È Dio che

ci ha fatti per questo e ci ha dato la caparra dello

Spirito.

 

Crea in me, o Dio, un cuore puro.

Crea in me, o Dio, un cuore puro; *

non respingermi dalla tua presenza.

 

Non privarmi del tuo santo Spirito.

Non respingermi dalla tua presenza.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.

Crea in me, o Dio, un cuore puro; *

non respingermi dalla tua presenza.

 

 

ORAZIONE

Dai cuori che lo Spirito ha mondato

a te, Padre, si elevi il cantico dei redenti;

tu che affettuosamente guardi e sorreggi

i passi dei tuoi fedeli,

infondi negli animi gioia e serena fiducia.

Per Cristo nostro Signore.

 

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

 

Sesta

 

LETTURA BREVE

Ger 31, 2a. 3b-4

Così dice il Signore: "Ti ho amato di amore eterno,

per questo ti conservo ancora pietà. Ti edificherò di

nuovo e tu sarai riedificata, vergine di Israele. Di

nuovo ti ornerai dei tuoi tamburi e uscirai fra la

danza dei festanti".

 

Signore, Dio di pietà, compassionevole.

Signore, Dio di pietà, compassionevole, *

volgiti a me e abbi misericordia.

 

Lento all'ira, pieno di amore, Dio fedele.

Volgiti a me e abbi misericordia.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.

Signore, Dio di pietà, compassionevole, *

volgiti a me e abbi misericordia.

 

 

ORAZIONE

L'unico eterno Mediatore, o Dio,

versando sulla croce il suo sangue,

ci ha purificati e redenti;

astergi da ogni colpa i nostri cuori,

accoglici al tuo cospetto

sereni della giustizia che ci hai donato,

e fa' che le nostre labbra sciolgano

la lode del popolo nuovo,

riscattato da Cristo, tuo Figlio,

che vive e regna nei secoli dei secoli.

 

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

 

Nona

 

LETTURA BREVE

Gal 3, 13-14

Fratelli, Cristo ci ha riscattati dalla maledizione

della legge, diventando lui stesso maledizione per

noi, come sta scritto: Maledetto chi pende dal legno,

perché in Cristo Gesù la benedizione di Abramo

passasse alle genti e noi ricevessimo la promessa

dello Spirito mediante la fede.

 

Riscattami, Signore.

Riscattami, Signore; *

abbi misericordia.

 

Ti benedirò nelle assemblee.

Abbi misericordia.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.

Riscattami, Signore; *

abbi misericordia.

 

 

ORAZIONE

O Padre clementissimo,

che secondo un disegno mirabile

rinnovi l'umanità col vangelo della croce,

donaci di condividere l'umiliazione di Cristo;

non ci porti a perdizione la nostra insipienza,

ma si dischiudano le porte della salvezza

a chi ricerca la comunione con lui,

che vive e regna nei secoli dei secoli.

 

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.