EPIFANIA  DEL  SIGNORE

 

PRIMI  VESPRI

 

 

Signore, ascolta la nostra preghiera

E il nostro grido giunga fino a te.

 

 

RITO DELLA LUCE

Sal 35, 10-12

E' in te Signore, la fonte di vita,

nella tua luce vediamo la luce.

Conserva la tua grazia a chi ti riconosce,

la tua misericordia a chi è retto di cuore.

 

Non mi calpesti, Signore, il superbo

né mi disperda la mano degli empi.

Conserva la tua grazia a chi ti riconosce,

la tua misericordia a chi è retto di cuore.

 

E' in te Signore, la fonte di vita,

nella tua luce vediamo la luce.

Conserva la tua grazia a chi ti riconosce,

la tua misericordia a chi è retto di cuore.

 

 

INNO

Tu nella tersa infinità dei cieli

accendi le miriadi di stelle:

o Gesù, pace, vita, luce vera,

ascolta chi ti implora!

 

Oggi fulgente un astro ci rivela

il parto verginale

e guida i Magi a prostrarsi

all'umiltà del presepio.

 

Il rito mistico del tuo battesimo

oggi consacra il corso del Giordano,

che nell'antica storia tre volte

sospinse a ritroso i suoi flutti.

 

Oggi al banchetto nuziale di Cana

per sorprendente miracolo

il servo dall'idrie ricolme

attinge vino squisito e stupisce

 

che l'acqua s'invermigli,

donino ebbrezza le fonti,

l'onda muti natura

e di nuova virtù lieta s'adorni.

 

Con uguale stupore i cinquemila

di cinque soli pani si saziano:

sotto l'avido dente

sempre si accresce il cibo.

 

Di là di quanto le bocche divorano

il nutrimento arcano si moltiplica:

chi della fresca e nitida sorgente

più meraviglia il perenne prodigio?

 

Copioso il pane tra le dita scorre;

ed altri tozzi ancora,

che mano d'uomo non ebbe spezzato,

nei canestri rampollano.

 

A te, Cristo, sia gloria,

o Luce delle genti,

con Padre e con lo Spirito

negli infiniti secoli. Amen.

 

 

RESPONSORIO

Mt 2, 1-3

Turbato, Erode interrogava i Magi:

"Quale segno vedeste del neonato Re?".

"Abbiamo visto una lucente stella,

ad adorarlo siamo venuti". Alleluia.

 

Dall'Oriente giunsero i Magi

e domandavano a Gerusalemme:

"Dov'è il Re dei Giudei?

"Abbiamo visto una lucente stella,

ad adorarlo siamo venuti". Alleluia.

 

 


Dopo l'inno e il responsorio, nell'ufficiatura corale si leggono le quattro letture seguenti con i loro salmelli e le loro orazioni; il che è lodevole fare anche fuori dall'ufficiatura corale. Poi si dice la Messa della vigilia, cominciando dalla seconda lettura e proseguendo fino alla comunione inclusa.

 

Dopo la comunione, omessi i salmi con la loro antifona e le orazioni, si dice il Cantico della beata Vergine con la sua antifona.

 

Dopo il Cantico, omessa la commemorazione battesimale, subito si dice l'orazione dopo la comunione e si congeda l'assemblea.

 

 

PRIMA LETTURA

Nm 24, 15-25a

Dal libro dei numeri.

Sorgerà una stella da Giacobbe

 

Baalam pronunziò il suo poema e disse:

"Oracolo di Balaam, figlio di Beor,
oracolo dell'uomo dall'occhio penetrante,
oracolo di chi ode le parole di Dio
e conosce la scienza dell'Altissimo,
di chi vede la visione dell'Onnipotente,
e cade ed è tolto il velo dai suoi occhi.
Io lo vedo, ma non ora,
io lo contemplo, ma non da vicino:
Una stella spunta da Giacobbe
e uno scettro sorge da Israele,
spezza le tempie di Moab
e il cranio dei figli di Set,
Edom diverrà sua conquista
e diverrà sua conquista Seir, suo nemico,
mentre Israele compirà prodezze.
Uno di Giacobbe dominerà i suoi nemici
e farà perire gli scampati da Ar".

Poi vide Amalek, pronunziò il suo poema e disse:

"Amalek è la prima delle nazioni,
ma il suo avvenire sarà eterna rovina".

Poi vide i Keniti, pronunziò il suo poema e disse:

"Sicura è la tua dimora, o Caino,
e il tuo nido è aggrappato alla roccia.
Eppure sarà dato alla distruzione,
finché Assur ti deporterà in prigionia".

Pronunziò ancora il suo poema e disse:

"Ahimè! chi potrà sopravvivere,
dopo che il Signore avrà compiuto tal cosa?
Verranno navi dalla parte di Cipro
e opprimeranno Assur e opprimeranno Eber,
ma anch'egli andrà in perdizione".

Poi Balaam si alzò e tornò al suo paese.

 

 

SALMELLO

Sal 71, 18-19. 1

Benedetto il Signore, Dio di Israele:

egli solo compie prodigi.

E benedetto il suo nome glorioso per sempre.

 

Dio, da' al re il tuo giudizio,

al figlio del re la tua giustizia.

E benedetto il suo nome glorioso per sempre.

 

 

ORAZIONE

Dio, che benevolmente illumini tutte le genti, dona al tuo popolo di godere pace sicura e infondi nei nostri cuori la fulgida luce che è brillata alle menti dei Magi. Per Cristo nostro Signore.

 

 

SECONDA LETTURA

2 Re 2, 1-12

Dal secondo libro dei Re.

Elia, figura di Cristo, accolto da Dio presso il Giordano

 

Volendo Dio rapire in cielo in un turbine Elia, questi partì da Gàlgala con Eliseo. Elia disse a Eliseo: "Rimani qui, perché il Signore mi manda fino a Betel". Eliseo rispose: "Per la vita del Signore e per la tua stessa vita, non ti lascerò". Scesero fino a Betel. I figli dei profeti che erano a Betel andarono incontro a Eliseo e gli dissero: "Non sai tu che oggi il Signore ti toglierà il tuo padrone?". Ed egli rispose: "Lo so anch'io, ma non lo dite". Elia gli disse: "Eliseo, rimani qui, perché il Signore mi manda a Gerico". Quegli rispose: "Per la vita del Signore e per la tua stessa vita, non ti lascerò". Andarono a Gerico. I figli dei profeti che erano in Gerico si avvicinarono a Eliseo e gli dissero: "Non sai tu che oggi il Signore ti toglierà il tuo padrone?". Rispose: "Lo so anch'io, ma non lo dite". Elia gli disse: "Rimani qui, perché il Signore mi manda al Giordano". Quegli rispose: "Per la vita del Signore e per la tua stessa vita, non ti lascerò". E tutti e due si incamminarono. Cinquanta uomini, tra i figli dei profeti, li seguirono e si fermarono a distanza; loro due si fermarono sul Giordano. Elia prese il mantello, l'avvolse e percosse con esso le acque, che si divisero di qua e di là; i due passarono sull'asciutto. Mentre passavano, Elia disse a Eliseo: "Domanda che cosa io debba fare per te prima che sia rapito lontano da te". Eliseo rispose: "Due terzi del tuo spirito diventino miei". Quegli soggiunse: "Sei stato esigente nel domandare. Tuttavia, se mi vedrai quando sarò rapito lontano da te, ciò ti sarà concesso; in caso contrario non ti sarà concesso". Mentre camminavano conversando, ecco un carro di fuoco e cavalli di fuoco si interposero fra loro due. Elia salì nel turbine verso il cielo. Eliseo guardava e gridava: "Padre mio, padre mio, cocchio d'Israele e suo cocchiere". E non lo vide più. Allora afferrò le proprie vesti e le lacerò in due pezzi.

 

 

SALMELLO

Sal 47, 9

Il Signore del cielo così viene onorato!

E' posto nella stalla colui che regge il mondo.

Sta nella mangiatoia chi dalle nubi regna.

 

Come avevamo udito, così abbiamo visto

nella città di Dio.

Sta nella mangiatoia chi dalle nubi regna.

 

 

ORAZIONE

Dio, luce del mondo e amico degli uomini, non hai abbandonato il genere umano alla rovina della sua colpa, ma hai mandato a salvarci il tuo stesso Figlio; aiutaci a conservare con vigile cuore l'innocenza ridonataci nel battesimo e fa' che manifestiamo in una condotta irreprensibile lo splendore della vita rinnovata. Per Cristo nostro Signore.

 

 

TERZA LETTURA

Is 49, 8-13

Dal libro del profeta Isaia.

Gli eletti verranno da lontano

 

Dice il Signore:
"Al tempo della misericordia ti ho ascoltato,
nel giorno della salvezza ti ho aiutato.
Ti ho formato e posto
come alleanza per il popolo,
per far risorgere il paese,
per farti rioccupare l'eredità devastata,
per dire ai prigionieri: Uscite,
e a quanti sono nelle tenebre: Venite fuori.
Essi pascoleranno lungo tutte le strade,
e su ogni altura troveranno pascoli.
Non soffriranno né fame né sete
e non li colpirà né l'arsura né il sole,
perché colui che ha pietà di loro li guiderà,
li condurrà alle sorgenti di acqua.
Io trasformerò i monti in strade
e le mie vie saranno elevate.
Ecco, questi vengono da lontano,
ed ecco, quelli vengono da mezzogiorno e da occidente
e quelli dalla regione di Assuan".
Giubilate, o cieli; rallegrati, o terra,
gridate di gioia, o monti,
perché il Signore consola il suo popolo
e ha pietà dei suoi miseri.

 

 

SALMELLO

Is 60, 6. 4

Tutti verranno da Saba,

portando oro e incenso

e proclamando la gloria del Signore.

 

Tutti costoro si sono radunati,

vengono a te da lontano

portando oro e incenso

e proclamando la gloria del Signore.

 

 

ORAZIONE

Nell'odierna celebrazione che attesta e proclama la ricchezza ineffabile dei tuoi doni, guarda, Vita e Luce dei credenti, la nostra interiore devozione e concedi ai nostri giorni la tua pace. Per Cristo nostro Signore.

 

 

QUARTA LETTURA

2 Re 6, 1-7

Dal secondo libro dei Re.

L'ascia figura dell'uomo, è ricuperata nell'acqua

 

I figli dei profeti dissero a Eliseo: "Ecco, il luogo in cui ci raduniamo alla tua presenza è troppo stretto per noi. Andiamo fino al Giordano; là prenderemo una trave per ciascuno e ci costruiremo una residenza". Quegli rispose: "Andate!". Uno disse: "Degnati di venire anche tu con i tuoi servi". Egli rispose: "Ci verrò". E andò con loro. Giunti al Giordano, tagliarono alcuni alberi. Ora, mentre uno abbatteva un tronco, il ferro dell'ascia gli cadde in acqua. Egli gridò: "Oh, mio signore! Era stato preso in prestito!". L'uomo di Dio domandò: "Dove è caduto?". Gli mostrò il posto. Eliseo, allora, tagliò un legno e lo gettò in quel punto e il ferro venne a galla. Disse: "Prendilo!". Quegli stese la mano e lo prese.

 

 

SALMELLO

Gv 1, 14. 16

Vedemmo la sua gloria, gloria dell'Unigenito,

perché il Verbo si fece carne

e venne ad abitare in mezzo a noi.

 

Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto,

perché il Verbo si fece carne

e venne ad abitare in mezzo a noi.

 

 

ORAZIONE

O Dio vivo e vero, che hai svelato l'incarnazione del tuo Verbo con l'apparizione di una stella e hai condotto i Magi ad adorarlo e a portargli generosi doni, fa' che la stella della giustizia non tramonti nel cielo delle nostre anime, e il tesoro da offrirti consista nella testimonianza della vita. Per Cristo nostro Signore.


 

 

SALMODIA

Salmo 26

Fiducia nei pericoli

La dolcezza del Signore sta nella Chiesa. La Chiesa è l'immagine della dimora celeste: passata l'ombra è subentrata l'immagine (S. Ambrogio)

 

Ant. Il Signore è mia luce e mia salvezza: *

di chi avrò timore? +

 

Il Signore è mia luce e mia salvezza, *

di chi avrò timore?

+ Il Signore è difesa della mia vita, *

di chi avrò terrore?

 

Quando mi assalgono i malvagi *

per straziarmi la carne,

sono essi, avversari e nemici, *

a inciampare e cadere.

 

Se contro di me si accampa un esercito, *

il mio cuore non teme;

se contro di me divampa la battaglia, *

anche allora ho fiducia.

 

Una cosa ho chiesto al Signore,

questa sola io cerco: *

abitare nella casa del Signore

tutti i giorni della mia vita,

 

per gustare la dolcezza del Signore *

ed ammirare il suo santuario.

 

Egli mi offre un luogo di rifugio *

nel giorno della sventura.

Mi nasconde nel segreto della sua dimora, *

mi solleva sulla rupe.

 

E ora rialzo la testa *

sui nemici che mi circondano;

immolerò nella sua casa sacrifici d'esultanza, *

inni di gioia canterò al Signore.

 

Ascolta, Signore, la mia voce. *

Io grido: abbi pietà di me! Rispondimi.

Di te ha detto il mio cuore: "Cercate il suo volto"; *

il tuo volto, Signore, io cerco.

 

Non nascondermi il tuo volto, *

non respingere con ira il tuo servo.

Sei tu il mio aiuto, non lasciarmi, *

non abbandonarmi, Dio della mia salvezza.

 

Mio padre e mia madre mi hanno abbandonato, *

ma il Signore mi ha raccolto.

 

Mostrami, Signore, la tua via, +

guidami sul retto cammino, *

a causa dei miei nemici.

 

Non espormi alla brama dei miei avversari; +

contro di me sono insorti falsi testimoni *

che spirano violenza.

 

Sono certo di contemplare la bontà del Signore *

nella terra dei viventi.

Spera nel Signore, sii forte, *

si rinfranchi il tuo cuore e spera nel Signore.

 

Non si dice il Gloria.

 

 

Salmo 133

Invito alla preghiera notturna

 

Ecco, benedite il Signore, *

voi tutti, servi del Signore;

 

voi che state nella casa del Signore *

durante le notti.

 

Alzate le mani verso il tempio *

e benedite il Signore.

 

Da Sion ti benedica il Signore,

che ha fatto cielo e terra.

 

Non si dice il Gloria.

 

 

Salmo 116

Invito universale alla lode di Dio

 

Lodate il Signore, popoli tutti, *

voi tutte, nazioni, dategli gloria;

 

perché forte è il suo amore per noi *

e la fedeltà del Signore dura in eterno.

 

Ant. Il Signore è mia luce e mia salvezza: *

di chi avrò timore?

 

 

PRIMA ORAZIONE

Ascolta, o Dio, la nostra voce implorante, e fa' risplendere la luce della tua verità sul popoli che ti sei scelto radunandolo da tutte le genti. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell'unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

 

 

CANTICO DELLA BEATA VERGINE

Lc 1, 46-55

Esultanza dell'anima nel Signore

Sia in ciascuno l'anima di Maria a magnificare il Signore, sia in ciascuno lo spirito di Maria a esultare in Dio (S. Ambrogio)

 

Ant. Una stella spunta da Giacobbe *

e uno scettro sorge da Israele.

 

L'anima mia magnifica il Signore *

e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

 

perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *

D'ora in poi tutte le generazioni

mi chiameranno beata.


Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *

e Santo è il suo nome:


di generazione in generazione la sua misericordia *

si stende su quelli che lo temono.


Ha spiegato la potenza del suo braccio, *

ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;


ha rovesciato i potenti dai troni, *

ha innalzato gli umili;


ha ricolmato di beni gli affamati, *

ha rimandato i ricchi a mani vuote.


Ha soccorso Israele, suo servo, *

ricordandosi della sua misericordia,


come aveva promesso ai nostri padri, *

ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

 

Gloria.

 

Si ripete:

L'anima mia magnifica il Signore.

 

Ant. Una stella spunta da Giacobbe *

e uno scettro sorge da Israele.

 

Alla fine, ripetuta l'antifona, si aggiunge

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

 

 

SECONDA ORAZIONE

Donaci, o Padre, l'esperienza viva del Signore Gesù che si è rivelato alla silenziosa meditazione dei Magi e all'adorazione di tutte le genti; e fa' che tutti gli uomini trovino verità e salvezza nell'incontro illuminate con lui, che vive e regna nei secoli dei secoli.

 

 

COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO

Cantico - 1 Tm 3, 16

La rivelazione del mistero della pietà

Il Verbo di Dio è il mistero che, nascosto agli empi, manifestato nei santi, predestinato prima dei tempi, doveva essere tenuto in serbo per la gloria. E questa è la gloria: che noi possiamo investigare il mistero nascosto dai secoli a Dio (S. Ambrogio)

 

Ant. (duplex) Il Signore rifulge! Creature tutte, venite, adoriamo. *

Da Mosè a Giovanni Battista lo preannunziarono tutti i profeti.

 

Ecco, oggi è apparso: è il Cristo Signore, *

Dio da Dio, Luce da Luce.

 

Egli si manifestò nella carne, *

fu giustificato nello spirito.

 

Apparve agli angeli, *

fu annunziato alle genti.

 

Fu creduto nel mondo, *

fu assunto nella gloria.

 

Gloria.

 

Ant. (duplex) Il Signore rifulge! Creature tutte, venite, adoriamo. *

Da Mosè a Giovanni Battista lo preannunziarono tutti i profeti.

 

Ecco, oggi è apparso: è il Cristo Signore, *

Dio da Dio, Luce da Luce.

 

 

Orazione

Fa', o Salvatore degli uomini, che quanti dalla rinascita battesimale abbiamo imparato a invocare il nome del Padre tuo, rifulgiamo sempre nel mondo per la vivezza della fede e ti proclamiamo davanti a tutti unico vero Signore, che vive e regna nei secoli dei secoli.

 

 

INTERCESSIONI

Celebriamo con gioia il nostro Salvatore adorato dai Magi e invochiamo la sua misericordia:

 

Salva i tuoi fedeli, Signore.

 

Re delle genti, che hai voluto i Magi a Betlemme come primizia dei popoli chiamati alla fede,

- donaci lo spirito di adorazione e di servizio.

 

Re della gloria, che governi con giustizia il tuo popolo,

- concedi a tutti gli uomini un'era di fraternità e di pace.

 

Re eterno, che estendi il tuo dominio su tutte le generazioni,

- ristora il nostro spirito con l'acqua viva della tua parola.

 

Re di giustizia, che ascolti e liberi il misero che non trova aiuto,

- intervieni con la tua potenza in favore dei poveri e degli indifesi.

 

Signore, il cui nome è benedetto nei secoli,

- mostra ai nostri fratelli defunti le meraviglie del tuo amore.

 

Si elevi ora dalle nostre labbra la preghiera insegnataci da Gesù, che ci ha rivelato l'amore del Padre:

 

Padre nostro.

 

 

CONCLUSIONE

Il Signore ci benedica e ci custodisca.

Amen.

 

Oppure:

La santa Trinità ci  salvi e ci benedica.

Amen.