INNI  PER  IL  TEMPO  DI  QUARESIMA  E  PER  LA  SETTIMANA  SANTA

 

LODI

 

 

Le Domeniche di Quaresima:

 

O sole dell'anima, Cristo,

ora che il giorno nasce,

la luce tua benefica

le tenebre nostre disperda.

 

Dona a chi indugia nel male

un cuore arreso e pentito:

ci vinca infine e salvi

la lunga tua pazienza.

 

Si dissolva nel pianto

ogni nascosta colpa;

se grande fu il peccato,

scenda più largo il perdono.

 

E' il tempo della grazia

e tutto rifiorisce;

è il tempo di tornare

gioiosamente a te.

 

Terra e cielo ti cantino,

o Trinità, dolce fonte d'amore:

lo Spirito che rinnova

dischiuda il labbro alla lode.  Amen.

 

Nei giorni feriali di Quaresima:

 

Le preghiere e le la lacrime,

o Signore pietoso,

a te più intense si levano

in questo tempo santo.

 

Tu che conosci i cuori

e deboli ci vedi,

a chi si pente e ti invoca

concedi il tuo perdono.

 

Grande è il nostro peccato,

ma il tuo amore è più grande:

risana le oscure ferite

a gloria del tuo nome.

 

Dona il volere e la forza

di castigare le membra;

così lo spirito pronto

rifuggirà la colpa.

 

O Trinità beata unico Dio,

odi la nostra supplica

e questi giorni austeri

rendi fecondi e lieti. Amen.

La Domenica della Palme:

 

Radioso sorge il giorno di salvezza

che l'universo allieta:

viene Gesù redentore e risana

il mondo estenuato.

 

Odi. La voce antica del profeta

ispirata proclama:

"Figlia di Sion rallégrati,

senza timore vivi.

 

A te viene il tuo re,

paziente e benigno;

cavalca un figlio d'asina,

pace il suo volto spira"

 

Muove la folla con rami frondosi

gioiosamente incontro:

"Osanna - gridano - al Figlio di Davide,

osanna nell'alto dei cieli".

 

C'è chi stende i mantelli

sul benedetto cammino,

c'è chi fiori candidi

l'irto sentiero adorna.

 

Lode e onore cantiamo

al Padre, al Figlio, allo Spirito santo,

unico Dio, Trinità beata,

che senza fine glorioso regna. Amen.

 

Nei giorni della Settimana Santa:

 

Albero santo e nobile,

croce di Cristo,

tronco su tutti amabile,

dolce è il tuo frutto!

 

Piega i tuoi rami, mitiga

la ruvidezza,

il tuo legno sia morbido

al Re che muore.

 

Tu presenti la Vittima

che tutti salva,

tu sei del sangue rorida

che ci redime.

 

Al Padre, all'Unigenito

morto e risorto

e al Paracléto  Spirito

salga la lode. Amen.